Cervinara – Di seguito la nota dell’Unione Studenti in merito all’occupazione dell’Istituto “Einaudi” di Cervinara.

“Dopo il 16 novembre e la manifestazione di Fiume in Piena contro il biocidio, le scuole di tutta la campania hanno iniziato a mobilitarsi, tenendosi in rete tramite un network su facebook chiamato Cortocircuito. La mobilitazione sta arrivando anche ad Avellino ed è iniziata con l’occupazione dell’istituto L. Einaudi di Cervinara.

I motivi della mobilitazione sono evidenti: la volontà di parlare nelle nostre scuole del nostro territorio, di restituire alla scuola un ruolo all’interno della società: la didattica non può essere puro trasferimento di nozioni, ma deve formare i cittadini, fornendo capacità critica e inserendoli all’interno di un contesto sociale. Inoltre, in un momento in cui il tema della democrazia e della gestione del territorio è così attuale, crediamo che le scuole debbano rappresentare i primi luoghi di aggregazione e di cultura all’interno della città: vogliamo scuole aperte il pomeriggio, aule autogestiti, cineforum, dibattiti.

A questi si aggiungono le vertenze dei singoli istituti: il mal tempo degli ultimi giorni ha dimostrato quanto precaria è l’edilizia dei nostri istituti, rendendo normale scenari di classi allagate e muffa. Senza contare l’instabilità fisica, il non rispetto delle norme di sicurezza e la mancanza degli spazi essenziali che denunciamo da anni. L’occupazione di Cervinara non è che l’inizio: ci riprenderemo i nostri spazi e la nostra vita!”.

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