Questione tribunali, Lucido: “Condanna a morte per le comunità dell’Irpinia”

santangelo tribunaleAvellino – Di seguito la nota di Tony Lucido in merito ai tagli ai servizi pubblici in Irpinia.

L’arroganza dei “Tecnici prestati alla politica” il colpevole e complice silenzio di partiti e della politica hanno favorito la sciagurata soluzione della soppressione dei Tribunali minori, del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi; una riforma della geografia della giustizia che si rivela sempre più in flop.

Si, Tecnici e politici, intransigenti su problematiche che meritavano meditazione, riflessione, non solo sugli aspetti tecnici giuridici,ecc, ma anche sulla scelta di una strategia politica sul futuro da dare alle piccole, ma dignitose, comunità, quelle montane in modo particolare! Tagliare Tribunali, Ospedali, Scuole, i servizi in genere, non sostenere con incentivi la permanenza di cittadini in territori già difficili per gli aspetti orografici, sociali ed economici, abbassare il livello della qualità della vita significa decretare la morte certa delle comunità della dorsale appenninica. Meno intransigenti lo sono i politici e tecnici, su problematiche che rigurdano la politica, il finanziamento diretto ed occulto, i tanti interessi di lobbies e di cordate, finanziamenti di progetti strampalati. Politici e Tecnici impegnati a raccogliere scontrini e ricevute per non perdere manco un centesimo…Vergogna!

Questo é il nuovo che avanza? Solo slogan, solo immagine.. “sono solo parole”, diceva una canzone di Noemi! Grazie a quanti, in ogni modo e con ogni forma possibile continuano a resistere, a credere ed a lottare per il Tribunale, per gli Ospedali e per l’assistenza sanitaria non come una concessione, ma come un diritto, per l’Ospedale “Criscuoli” ancora da potenziare, per Uffici delle Entrate e dell’INPS, per gli uffici i della Regione che in silenzio si vogliono ridimensionare, per l’Ufficio Postale che ha notevoli carichi di lavoro, per l’occupazione, per il lavoro, ecc.ecc. C’é troppa rassegnazione in giro! Dopo che per anni aveva tentato di scuotere l’ambiente con grande sensibilità il dott. Guerriero, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Sant’Angelo, oggi anche il dott. Cantelmo, Procuratore della Repubblica di Avellino, in occasione della sua recente venuta a Sant’Angelo, il 23 novembre u.s., con garbo e pacatezza, ha denunciato e registrato a suo parere il fenomeno della eccessiva passività, della rassegnazione con cui vengono accettati iniqui provvedimenti. La classe dirigente, le forze politiche, le organizzazioni sociali, i movimenti, sembrano essere dei semplici notai che registrano, con troppa rassegnazione, le scelte effettuate da altri.

Le Comunità della dorsale appenninica, l’Irpinia, l’Alta Irpinia stanno morendo, oggi e non domani si decide il destino di questa terra, la sua morte civile, culturale e politica. Non si tratta di guardare al futuro con la testa rivolta al passato, ma di guardare al futuro con la saggezza e l’esperienza del passato, corroborata dall’intelligenza e la sensibilità dell’oggi, con gli occhi dei giovani sul domani, per saper intercettare il futuro che sfugge di mano alla gente d’Irpinia, ai giovani in modo particolare!

Tony Lucido.