Avellino – Il generale Adinolfi in visita encomia i militari del comando provinciale

SONY DSCAvellino – Questa mattina, all’interno della caserma “Litto”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, il Comandante della Legione Campania, Generale di Divisione Carmine Adinolfi, alla presenza del Comandante Provinciale di Avellino, Colonnello Giovanni Adinolfi, ha personalmente consegnato i riconoscimenti tributati ai militari della Benemerita in servizio in Irpinia, che si sono particolarmente distinti per importanti operazioni di servizio svolte sul territorio, con particolare riferimento all’attività di contrasto alle rapine, ai furti e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché interventi che hanno permesso di scongiurare due tentativi di suicidio. Il Generale ha ringraziato poi tutti i Carabinieri che operano nella provincia di Avellino, esprimendo nel contempo un saluto di commiato poiché a breve lascerà il Comando della Legione Carabinieri Campania per assumere un nuovo incarico presso il Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri in Roma.

Il Generale Adinolfi, nell’esprimere un augurio per le prossime festività, ha invitato tutti i carabinieri ad avere come obiettivo primario della loro opera la sicurezza del cittadino. Il Comandante della Legione Campania, nella circostanza, ha sottolineato come nella provincia irpina non vada abbassato il livello di attenzione investigativa, tanto nei confronti delle realtà criminali associative, quanto verso la microcriminalità, verso il triste fenomeno della droga e dei reati contro il patrimonio, quali furti e rapine.

Il Generale ha poi ribadito che è di assoluta importanza, per poter garantire la sicurezza della popolazione, che sia costante e genuino il rapporto tra il carabiniere e il cittadino. Proprio per facilitare tale rapporto, da sempre la Benemerita è caratterizzata dalla capillare distribuzione dei propri presidi sul territorio: la presenza di tante Stazioni anche nei paesi più isolati garantisce una presenza costante dello Stato, proprio per testimoniare la vicinanza alla popolazione.