Montefredane, la Soprintendenza intima la rimozione delle piastrelle dalla facciata del comune

montefredaneMONTEFREDANE – Nuovo ammonimento per il sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano. Questa volta è stata la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Avellino e Salerno ad intimare all’Amministrazione comunale di “rimuovere il pannello in ceramica dalla facciata dal Palazzo del Municipio”. La questione era stata sollevata nelle scorse settimane dai consiglieri comunali di opposizione, Carmine Troncone e Antonio Grossi, che avevano inviato una segnalazione alla Soprintendenza, in merito all’installazione sulla facciata principale del palazzo Comunale di Montefredane, risalente al XVII secolo, di un pannello – fissato con cemento e costituito da varie piastrelle in ceramica – raffigurante lo stemma del Paese. Una creazione di piastrelle in ceramica di circa 1,70 per 1,20 metri che secondo gli esponenti della minoranza Troncone e Grossi, nella segnalazione inviata alla Sopraintendenza “risulta essere di notevole impatto visivo e compromette, peraltro, la simmetria del prospetto principale”.

Secondo l’Ente di via Dalmazia ad Avellino, l’Amministrazione comunale di Montefredane “deve presentare un progetto per la posa in opera in altra e diversa collocazione anche all’interno del fabbricato”. Intanto, nella nota a firma del Soprintendente, Gennaro Miccio, inviata all’Amministrazione comunale di Montefredane, si legge che non sono stati rispettati i dettami previsti dal Decreto legislativo n. 24/2004. Infatti, l’articolo 21 comma 4 del suddetto decreto legislativo dice che l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali e’ subordinata ad autorizzazione del soprintendente”. Inoltre, aggiunge il Sopraintendente Miccio, che “tale collocazione non si ritiene idonea al decoro del fabbricato in quanto interrompe la continuità della facciata on colori e materiali che contrastano con l’esistente”.

Plaudono alla decisione della Sopraintendenza di Avellino i consiglieri comunali Troncone e Grossi che spiegano: “Ancora una volta abbiamo avuto ragione, le nostre osservazioni sono state accolte”.