“Anche a seguito delle ultime dichiarazioni del Presidente Caldoro che non corrispondono a verità, ma sono l’ennesima bugia, dichiara Raffaele Tangredi della Fai Cisl, questa mattina le organizzazioni sindacali hanno trasmesso la seguente nota a S.E. il Prefetto di Avellino, per giungere a quella chiarezza che oggi più di ieri è necessaria, affinché i lavoratori idraulici forestali Irpini possano finalmente percepire i loro giusti salari”. 

 
Ecco il testo della nota: “Sua Eccellenza, come già Le abbiamo rappresentato più volte, è necessario ed urgente istituire un tavolo di crisi sulla vertenza forestazione, considerato che la situazione dei lavoratori forestali Irpini sta ulteriormente degenerando. Nonostante gli ultimi impegni assunti dalla Regione, dopo la tragica morte del lavoratore forestale Franco Argenio, ancora non sono stati trasferiti i fondi agli Enti Delegati sebbene molti sono in regola con la documentazione richiesta dall’Assessorato Agricoltura Regionale. Assistiamo ad una negligenza latente da parte dei burocrati regionali (e forse anche della politica) come si è verificato nel caso della Provincia di Avellino: gli uffici regionali preposti hanno smarrito tutta la documentazione sulla rendicontazione regolarmente presentata e protocollata. Le chiediamo, pertanto, con urgenza, la convocazione del tavolo di crisi del settore, con la partecipazione dei Presidenti degli Enti Delegati Irpini, e delle scriventi Federazioni Sindacali, al fine di capire con precisione a quali soggetti imputare le reali responsabilità e porre fine all’assurdo scarica barile tra Regione ed Enti Delegati. Nel frattempo i lavoratori forestali continuano a non percepire il salario, e a vivere momenti di vera drammaticità, una decina di loro hanno iniziato lo sciopero della fame presso la Comunità Montana Irno Solofrana”.

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