Siccome Rastelli non ha rilasciato dichiarazioni spetta a Millesi, sopraggiunto al tecnico ai microfoni della stampa, interagire con i giornalisti.

“ Voi siete un mezzo per far comprendere ai tifosi che occorre un bagno di umiltà – commenta il Capitano – abbiamo 28 punti ed oggi abbiamo affrontato una squadra costruita per vincere il campionato. Ci hanno chiusi bene non permettendoci di impostare la nostra manovra. E’ logico che si sbaglia  se all’ansia da prestazione dobbiamo subire anche una marea di fischi, magari per un passaggio errato o un aggancio mancato, diventa difficile affrontare una gara. “

Millesi come Biancolino e lo stesso Rastelli conoscono molto bene l’ambiente irpino, perciò si rivolgono al buon senso delle persone perché bisogna innanzitutto comprendere che i giocatori stanno dando l’anima e soprattutto stanno facendo benissimo finora.

“ Non dobbiamo perdere di vista qual è il nostro obiettivo – continua Millesi – l’anno scorso abbiamo compiuto un miracolo vincendo il campionato di c1 ed ora con 14 punti di vantaggio dalla zona play out subiamo fischi? Si è realmente pensato che si potesse fare un campionato di serie B da protagonisti? E’ assurdo pensare ciò, noi dobbiamo salvarci ed i tifosi devono sostenerci sempre perché è anche grazie alla loro spinta che si ottengono i risultati. “

Non si può ritenere di essere protagonisti in serie B ma bisogna comunque avere una mentalità vincente.

“ Non cerco l’alibi dei fischi per giustificare un pareggio o una sconfitta – conclude il centrocampista – esigo solo che chiunque venga allo stadio, che sia un bambino o un adulto, debba pensare solo a sostenere la squadra. I fischi sono controproducenti e questi ragazzi, siccome molti sono nuovi, non li meritano perché stanno facendo grandi cose. “

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