Bisogna ripartire. Dopo lo scivolone di Crotone c’è bisogno di una sterzata positiva e l’occasione cade a puntino nella giornata di domani, ove i Lupi, tra le mura amiche, affronteranno il Cesena di Bisoli.

Nei giorni precedenti la troupe bianco verde, per prevenire eventuali infortuni, si è allenata sul sintetico di San Michele di Serino. L’aria fresca ha ricaricato le batterie degli irpini, i quali, sono pronti ad un’altra battaglia per aggiungere un altro tassello al mosaico salvezza.

“ La sconfitta di Crotone è stata amara perché frutto delle nostre disattenzioni – commenta il trainer biancoverde – nonostante ciò, la prestazione è stata positiva perciò non credo di esagerare se ritengo che il pareggio poteva starci. “

Schiaffo pesante per i Lupi che dovranno utilizzare tutta la rabbia possibile per riscattarsi domani in quanto l’avversario che giungerà al Partenio non è dei migliori, il Cesena di mister Bisoli.

“ Ogni tanto qualche schiaffo fa bene perché ci restituisce un po’ di umiltà – continua Rastelli – quanto a domani, la formazione romagnola è una delle compagini più forti del torneo, costruita per vincere il campionato. Per avere la meglio, domani ci vorrà il migliore Avellino. Il Cesena ha la fortuna di avere alla guida un ottimo tecnico che spesso cambia modulo, anche a partita in corso, perciò i ragazzi dovranno essere pronti ad adattarsi ai continui cambi tattici. “

Capitolo giocatori. Coperta più corta per  il mister irpino, il quale  recupererà alcuni uomini ma non potrà ancora contare sul portierone Terracciano e il mastino difensivo Fabbro perché sono ancora in forte a Roma per terapie.

“ Domani a differenza della gara precedente avrò a disposizione una rosa più folta – spiega il tecnico di Scafati – Schiavon rientra dalla squalifica e Togni che si allena bene da due settimane sarà tra i convocati…e magari  partirà titolare. “

Da quando c’è Rastelli i tifosi non prendono così male una sconfitta e sono sempre pronti a sostenere i propri beniamini, merito del buon manico e dell’ottimo rendimento mostrato finora.

“ Il merito di tutto ciò è solo dei ragazzi – conclude il trainer bianco verde – sanno quando danno il 100% e quando no. Sono molto autocritici, qualità che apprezzo molto, e ad ogni incontro guadagnano applausi perché  mettono il cuore e il sudore per questa maglia. “

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