Avellino – Poco prima di passare al secondo punto all’odg, relativo all’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria, ha preso la parola il consigliere Montanile che ha proposto l’inserimento e l’approvazione di un nuovo punto all’ordine del giorno relativo alla decisione da parte del direttore generale, Sergio Florio di fare ulteriori tagli indiscriminati che questa volta sono volti a sopprimere il servizio di assistenza domiciliare integrata.

“Il consiglio comunale – legge Montanile – nello stigmatizzare le scelte operate dal direttore generale ai danni dei cittadini di Avellino che si trovano in condizioni di estrema sofferenza impegna il sindaco ad intervenire sul direttore generale affinche venga garantita in tempi rapidi la continuità dell’Assistenza domiciliare integrata ed assumere ogni altra necessaria iniziativa, compresa la richiesta di commissariamento dell’Asl al presidente della Regione Campania, volta a garantire la salute dei cittadini”.

“L’Asl vuole che noi, medici di famiglia ci assumiamo la responsabilità di questa decisione – commenta l’assessore La Verde – Ad Avellino ci sono 142 persone che si ritroveranno senza le cure indispensabili e a cui è stato suggerito il ricovero ospedaliero di gran lunga più oneroso per la spesa sanitaria. Faremo tutto il possibile e se servirà presenteremo esposto alle autorità giudiziarie”.

Il nuovo odg è stato approvato con l’impegno da parte di Foti di prendere tutti i provvedimenti in merito atti a garantire la continuità dell’Assistenza Domiciliare Integrata: “Mercoledì -spiega il primo cittadino - assumerò la presidenza del comitato di rappresentanza Asl e ho già provveduto a convocare urgentemente un incontro per avere dei chiarimenti. Chiederò inoltre a Caldoro di rimuovere Florio dall’Asl perché all’azienda serviva un manager della sanità, con la sensibilità di raccogliere le criticità della sanità in questa Asl, non un ragioniere. Se ci saranno gli estremi per una denuncia procederemo”.

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