Forgione (PD) – Dopo Berlusconi adesso tocca a Letta e Napolitano

petruzzoforgione“Il sistema della partitocrazia comincia a sgretolarsi. I professionisti della politica hanno perso, ieri, il loro cavallo vincente . Con la decadenza di Berlusconi finisce il patto di sindacato fra gli aristocratici parrucconi della casta politica italiana. Per venti anni i parassiti politici di destra, di centro e di sinistra, hanno gozzovigliato insieme spolpando il paese, ammmacchiati nel gioco dell’antiberlusconismo e del berlusconismo. Ora il sotterfugio e’ privato del suo ingranaggio principale”.  Questo in una nota il pensiero di Andrea Forgione, delegato provinciale Pd , Avellino.

“Tutti quelli che sono stati insieme a Berlusconi, anche i suoi falsi oppositori, devono andare a casa. I vari Fioroni, Finocchiaro, D’Alema, Bindi, Vendola , Casini, Bossi dovrebbero dimettersi ed ritirarsi a vita privata , anche solo per un meccanismo di solidarieta’ verso il loro leader ventennale . Infatti , se questi signori fossero davvero stati alternativi alla cultura berlusconiana ed al modello consociativo il caimano sarebbe caduto almeno 10 anni fa, e non per mano della giustizia ma attraverso elezioni democratiche. Ed invece , ieri , il padrone della politica italiana e’ diventato un martire”.

“Ci vorranno decenni per liberarci dei residui del berlusconismo e tale liberazione non potra’ avvenire fino a che i partiti saranno inquinati dai suoi compagni di merenda. Ad ogni modo oggi gioiamo per questa decadenza e ci auguriamo che i prossimi siano il governo Letta , incapace e dannoso, ed a seguire il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Durante il discorso di insediamento del governo delle larghe intese, Napolitano disse alle camere riunite che un eventuale fallimento di questo governo, da lui voluto fortemente, avrebbe spinto il Presidente alle dimissioni”.

“Aspettiamo con ansia le dimissioni del Presidente, dopo il fallimento del governo delle larghe intese, visto che oggi il governo e’ sostanzialmente un governo monocolore del vecchio Pd., Ma facciamo un passetto alla volta. Prima liberiamoci del governo Letta. E’ semplice. L’8 dicembre vieni a votare alle primarie del Pd, scegli Matteo Renzi e poi stai tranquillo. Sara’ Matteo a dimissionare il governo letta, ne puoi essere certo. Poi – conclude Forgione – eleggeremo un nuovo Presidente della Repubblica e cosi finira’ l’orrendo spettacolo dei governi ammucchiata e degli inciuci. Ed il bello che tutto questo ti costera’ solo due euro,. Se poi anche il nuovo avesse il volto della conservazione ce ne accorgeremmo subito ed allora , senza spendere un euro, potremmo ottenere lo stesso risultato votando per i Figli delle Stelle. Capisci a me’”.