Avellino – Anche le scuole alla mostra su Piazza Libertà

piazza libertà (2)Avellino - Prosegue la partecipazione della cittadinanza alla mostra allestita al Carcere Borbonico su Piazza Libertà “La Città incontra la Piazza”.

Questa mattina gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Marone” di Avellino hanno visitato la mostra organizzata dal Comune e dall’Ordine degli Architetti P.P. E C. della Provincia di Avellino con i lavori dei 62 progettisti che hanno concorso con le proprie idee alla riqualificazione della Piazza. Entusiasmo e sorpresa tra gli studenti che hanno preso parte, attivamente, a URBAN@, il Laboratorio di Partecipazione Urbana con cui l’assessorato all’urbanistica del Comune di Avellino ha voluto creare un feedback diretto con le varie anime della cittadinanza. I giovani studenti hanno approfittato del “Divano Urbano” allestito al Carcere Borbonico per capire meglio l’idea di Città che si troveranno a vivere in futuro, sottoponendo alle “guide” presenti vari interrogativi sulla storia architettonica di Piazza Libertà e sulle idee progettuali espresse nei vari elaborati. Ogni studente ha poi compilato i questionari di partecipazione rispondendo ai quesiti proposti e offrendo il proprio contributo sulla Piazza e su altri luoghi di aggregazione della Città.

In questo nostro progetto – commenta l’assessore all’assetto urbano e alla riqualificazione Prof. Roberto Vanacoreil ruolo della Scuola può essere di fondamentale importanza e supporto. Questa iniziativa può costituire il primo di una serie di passi e di azioni da condividere e da avviare insieme per promuovere unanuova cultura della sensibilità e dell’attenzione verso la qualità delle trasformazioni urbane”.

Le visite guidate degli studenti alla mostra di Piazza Libertà proseguiranno con la partecipazione di altri istituti scolastici. Hanno già aderito all’iniziativa anche il Liceo Classico “Colletta” e la scuola media “Leonardo Da Vinci” che oltre a partecipare alla mostra sono stati invitati al “Confronto in Piazza” di chiusura del prossimo lunedì 2 dicembre, alle ore 16.00,al Carcere Borbonico (Sala Ripa) di Via Dalmazia.