Avellino - La Cisl FP da circa un mese ha chiesto alla Direzione Generale dell’Asl un incontro per discutere di come garantire i servizi alla persona a cominciare dalle prestazioni resi dai centri di riabilitazione, RSA e centri di riabilitazione psichiatrica e per affrontare questioni attinenti i servizi domiciliari in ADO, ADI e territoriali. Purtroppo dobbiamo registrare un ritardo nella convocazione che sicuramente inasprisce i rapporti tra istituzioni, associazioni e sindacati.

Il momento difficile ove i tagli praticati ai badget ed ai volumi di attività è stato oggetto di ulteriori decurtazioni merita che le parti condividano strade praticabili e coraggiose ove con assunzioni di responsabilità si debba rivolgere più attenzione ai cittadini e in particolare a quelli più deboli. Dopo anni in cui è stato privilegiato il risultato economico oggi dobbiamo dare più spazio ai bisogni veri degli utenti e se questa ASL dovesse risultare meno virtuosa degli anni passati perché registrerà un minore avanzo d’esercizio sarà perché ha dato più servizi di qualità.

La CiSL accompagnerà scelte coraggiose da parte di chi è disposto a mettersi in gioco, perché i tagli stanno azzerando il diritto di cura e mettendo in ginocchio il sistema salute in Irpinia che meritava una riorganizzazione ma sicuramente non l’azzeramento dei servizi minimi. Speriamo che il Direttore Florio voglia riaprire le porte del dialogo e confidiamo nell’incontro chiesto al Sindaco Foti perché si possano ripristinare corretti rapporti tra Dirigenza, istituzioni, associazioni e sindacati, conclude Doriana Buonavita Segretario Generale della CISL FP.

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