Avellino – E’ stato presentato questo pomeriggio presso il carcere Borbonico il laboratorio di Filosofia Civile organizzato dall’associazione Amica Sofia in collaborazione con la Pro Loco di Avellino e Filosofia fuori le Mura di Napoli.

“Questo laboratorio – spiega, il soprintendente, Gennaro Miccio aprendo i lavori – consente di intendere in modo nuovo la filosofia che non è quella dei libri ma quella vissuta, partica. E’ un’idea ambiziosa e siamo soddisfatti di aprire le porte del carcere ad appuntamenti periodici“.

“Il carcere borbonico - interviene Maria Cristina Lenzi - sta diventando sempre più luogo di iniziative culturali e quindi non è più solo un ente ospitante bensì luogo promotore di cultura“.

Interessante l’intervento conclusivo del prof. Giuseppe Ferraro, dell’Università Federico II di Napoli sull’etica dei legami. Questi ultimi, come spiega Ferraro “Sono importanti in quanto sono le cose che ci stanno a cuore a cui noi diamo importanza in quanto ci sostengono nel nostro quotidiano”.

“L’idea alla base di questi lavoratori di filosofia civile – sottolinea la coordinatrice del progetto, Mirella Napodano – è quella di diffondere la filosofia per esercizio di cittadinanza da utilizzare come strumento per creare comunità“.

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