Consiglio Comunale (Av) – Relazioni di Foti e Spagnuolo

amm fotiAvellino - Oggi in Consiglio Comunale ci sono stati momenti di raccoglimento per rispetto alle donne vittime di femminicidio (nella giornata contro la violenza sulle donne) e per ricordare i defunti morti nel terremoto del 23 novembre 1980.

Il Sindaco Paolo Foti, ai sensi dell’art.4-bis, D. Lgs. 6/9/11 n.149 e successive modificazioni, ha tenuto una relazione inerente vari temi: 1) Piano Strategico – Europa – Sviluppo; 2) Urbanistica; 3) Infrastrutture; 4) Risorse Umane – Innovazione – Affari Legali – Trasparenza; 5) Ambiente – Mobilità – Sicurezza Urbana – Politiche Sociali (richiamando gli alloggi E.R.P.); 5) Politiche Culturali – Promozione della Città; 6) Pubblica Istruzione – Politiche Giovanili – Pari Opportunità (con principi attuativi).

Foti, nel suo lungo discorso, ha ricordato le difficoltà ambientali comunali, già segnalate dall’ ex Commissario Guercio, con interventi tempestivi da attuare. Senza dimenticare le precedenti amministrazioni che hanno creato stallo e forti criticità, anche con pericolo di perdere finanziamenti pubblici utili. Foti perciò ha richiamato la necessità della trasparenza e del buon funzionamento degli uffici comunali: risulta, perciò, necessario un restyling del sito internet comunale altrimenti ci saranno riflessi negativi sui processi ammnistrativi.

Il Sindaco ha sottolineato che ci sono quasi quotidianamente riunioni della Giunta con dirigenti e responsabili comunali. Per quanto riguarda il Piano Strategico, i documenti precedenti del 2008/2009 non sono stati rilevanti, ma oggi è necessario un Piano che tenga conto dell’ottica europea e l’ex assessore Ricci ha lasciato una bozza di modello da guardare per il prossimo futuro. Indispensabile è revisionare il Piano Urbanistico: stop alle grandi opere e riempimento di spazi vuoti, riqualificando i quartieri tenendo conto delle misure di Europa 14-20.

Con chiarezza Foti ha cercato di spiegare la stasi perenne dell’ Ex Gil, del Mercatone, di Piazza Castello e dell’ Area dell’ex Seminario che hanno bisogno del visto delle Soprintendenze. Varie stasi dovute ad incomprensioni e scorrettezze. Sulla Bonatti, ad es., c’è stata approssimazione. Ma spesso ci sono state difficoltà giudiziarie, favoritismi, poca collaborazione, lentezza. Tanti sono i perché e spesso si perde il bandolo della matassa, ma questo è il tempo di sciogliere i nodi. Attualmente Foti è custode giudiziario dell’area Isochimica, ed ha ascoltato l’ARPAC e l’ASL che ha previsto screening per scoprire le patologie legate all’amianto. Occorre predisporre strumenti operativi e una buona iniziativa del Consiglio Comunale è stata, recentemente, l’adesione al Patto dei Sindaci per ridurre entro il 2020 l’inquinamento anche nella nostra città.

Risulta determinante la promozione della cultura anche per far collaborare associazioni. Villa Amendola è diventata sede della Biblioteca Nunzia Festa e, presto, dell’Archivio Storico del Comune. Ci saranno però problemi di manutenzione da sciogliere immaginando di far pagare magari una quota alle associazioni che potranno fare eventi nel giardino della Villa. Problema che si ripresenta anche per la Casina del Principe che potrebbe diventare sede di associazioni e per l’Ex Gil che deve diventare casa della cultura cinematografica.

Riguardo il Consorzio Universitario di cui fanno parte, oltre ad Avellino, i Comuni di Bagnoli, Atripalda e Grottolella si chiederà presto al Consiglio di recedervi per inefficacia. Tuttavia, riguardo all’istruzione, in questo periodo è sempre garantito il servizio di trasporto alunni su tutto il territorio comunale. L’Unione degli Studenti rivendica più spazi e Foti sa che le giovani generazioni meritano di più. Si cercherà, allora, di superare la fase di stallo dell’Informa giovani e del Forum per i giovani.

Con un tono di voce alto ed a tratti commosso Foti ha concluso la sua relazione dicendo: “c’è una verità amara che i cittadini dovevano sapere da anni: il vero terremoto è quello del dopo 1980 perché ci sono troppi debiti fuori bilancio. Non mancano fenomeni di illegalità, presunzione di impunità, crescita di egoismi, fuga delle nostre migliori intelligenze. Si è abbassata sempre più l’asticella dell’etica e del bene comune. Siamo stati vittime e complici tutti, ma dobbiamo ripartire recuperando sobrietà e coesione sociale per uscire dal tunnel! Impegno, costanza, monitoraggio continuo devono esserci poiché dietro l’angolo compaiono intoppi imprevisti. E’ inutile abbaiare alla luna: è finita la stagione delle parole, ora i fatti. L’ascolto dei cittadini c’è, ma occorre la collaborazione di tutti”.

Molto dettagliata e presto disponibile online, infine, è stata la relazione dell’Assessore Angelina Spagnuolo sulla situazione economico-finanziaria del Comune di Avellino che, facendo una ricognizione dei debiti fuori bilancio, ha richiamato al rigore e al risanamento. Non sembra ci siano le condizioni per decidere di dichiarare il dissesto in quanto si riesce ancora a far fronte ai debiti. Ad esempio varie società sportive pagano i mutui al Comune. Devono arrivare circa 120mila € dall’ingegnere Taccone e grave risulta il comportamento della Società GSP che ancora non paga oltre 1 milione di euro al Comune.

Per giovedì 28 novembre alle ore 16.00 c’è la convocazione di Consiglio Comunale in modo da poter discutere dell’assestamento del bilancio.