Avellino - Sono trascorsi trentatré anni dagli eventi sismici che hanno cambiato il volto della nostra Provincia. Non possono non tornarci in mente quelle drammatiche immagini di morte e distruzione. È emblematico che proprio alla vigilia di questa triste ricorrenza debba parlarsi di dramma casa a seguito dello sgombero di una palazzina- prefabbricato pesante- di C/da Quattrograna.

Quartiere da definirsi “martire” dello sperpero dei fondi per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’edilizia residenziale pubblica. Più volte abbiamo denunciato i ritardi nella riqualificazione di un quartiere i cui lavori sono iniziati da oltre dieci anni.

Oggi è l’occasione per richiamare l’attenzione sulle condizioni di fatiscenza in cui versa la stragrande maggioranza dell’edilizia residenziale pubblica. Non vorremmo che nella malaugurata ipotesi di un evento calamitoso possano ripetersi a distanza di anni le stesse scene di distruzioni e morti.

È opportuno che una volta per sempre si metta mano ad una seria messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico e privato con una seria riqualificazione. 

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