23 Novembre 1980, il coraggio e la forza dei terremotati d’Irpinia

terremoto-irpiniaAvellino - Impossibile dimenticare quanto accaduto 33 anni fa come oggi nella nostra provincia.

Un terremoto di magnitudi 6.9 e del X grado della scala Mercalli ancora oggi, nonostante siano passati molti anni, segna il cuore di intere famiglie che, in quei lunghissimi ed interminabili 90 secondi, ha perso ciò che aveva e, purtroppo, i suoi amati familiari ed amici. Oggi la provincia tutta, e non solo, ricorda quella tragedia che scosse in particolare l’Alta Irpinia: l’epicentro, infatti, fu individuato a 70 km di profondità tra i comuni di Teora, Conza della Campania e Castelnuovo di Conza.

Insieme a questi comuni molti altri ne sono stati tragicamente colpiti, alcuni dei quali sono stati quasi letteralmente rasi al suolo: Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Calabritto, Laviano e Santomenna. Migliaia i morti, immensa la ferita nel cuore di tutti.

Nonostante la tragicità dell’accaduto, l’Irpinia ha dimostrato di avere uno spirito e un coraggio unico, riuscendo a rinascere dalle ceneri provocate dallo stesso sisma.

Oggi, dunque, è doveroso per tutti noi dedicare un pensiero a tutti coloro che hanno perso la vita 33 anni fa sotto le macerie di questa catastrofe e ricordando anche coloro che, ancora oggi, sentono vivo il trauma di quel disastro e vi convivono con coraggio e dignità.