D’Agostino (SC): “Non rendiamo vani gli sforzi fatti in passato per valorizzare l’Alta Irpinia”
Sant’Angelo dei Lombardi - “La cittadinanza onoraria a Franco Roberti e ad Ernesto Aghina, due magistrati che diedero tantissimo per l’affermazione della giustizia in Alta Irpinia prima e dopo il terremoto del 1980 – dichiara il deputato irpino di Scelta Civica Angelo Antonio D’Agostino – é un riconoscimento dovuto.
Oggi, a maggior ragione, dobbiamo riflettere sulla condizione di marginalità di questa parte della provincia: dopo il martirio subìto con il sisma di 33 anni fa, l’Alta Irpinia è stata privata del Tribunale e di importanti servizi sanitari, mentre cresce la disoccupazione ed è ripreso in misura consistente il fenomeno dell’emigrazione. Se non si vogliono vanificare, assieme ai consistenti investimenti statali per la ricostruzione, i tanti sforzi fatti dagli amministratori locali per mantenere in questa area livelli alti di civiltà e di concordia sociale, dobbiamo mettere mano ad un nuovo progetto di sviluppo puntando sulla valorizzazione delle nostre risorse ambientali e delle potenzialità delle nostre produzioni tipiche.
In questo senso, diverse amministrazioni locali hanno dimostrato straordinarie capacità progettuali. L’impegno, a mio modesto avviso, oggi deve essere quello di condurre a sintesi la molteplicità dei progetti esistenti, superando la logica dei campanili ora più che mai perdente, ed aprendo da subito un confronto su cose concrete con il governo regionale. Al presidente Caldoro, che è politico fine e sensibile, dobbiamo sottoporre proposte fattibili, dimostrando con ragionamenti adeguati che di ogni impulso allo sviluppo dell’Irpinia non potrà che beneficiarne anche l’area metropolitana di Napoli, satura com’é di spazi utili e di offerta di servizi. Come ho avuto modo di sottolineare in altre circostanze, sulla classe politica provinciale ricade il peso della responsabilità primaria per quanto si farà o non si farà a sostegno delle legittime aspettative delle nostre comunità.
Da qui il mio appello a lavorare tutti insieme per l’Irpinia, specie in questa fase congiunturale drammatica, superando le divisioni e rinviando a tempi migliori le contrapposizioni politiche. Sui grandi problemi che interessano le nostre comunità – dalle infrastrutture ai servizi pubblici locali fino ai progetti per creare ricchezza e occupazione – non possiamo che essere d’accordo e dunque uniti. Ripartiamo da qui per dare un senso concreto al nostro impegno politico, al di là di cariche ed incarichi istituzionali altrimenti privi di utile significato” – conclude D’Agostino.