Pre-dissesto – Foti: “Dirò quello che la città deve sapere e avrebbe dovuto sapere senza remore”

fotiAvellino – “Finora i numeri non ci dicono che il comune è in pre-dissesto. I dati acquisiti dalla relazione dei revisori dei conti e dal dirigente verranno sottoposti all’attenzione dell’assise comunale che è il giusto luogo deputato al confronto rappresentando l’intera cittadinanza avellinese. La situazione non è florida, ma ci sono ancora margini per agire. E francamente non vedo i motivi per cui un comune che  assicura i servizi essenziali ai cittadini e paga gli stipendi ai propri dipendenti debba dichiarare il pre-dissesto e quindi continuare a gravare sulle spalle di cittadini che hanno già pagato anni di sofferenza e di sacrifici. Non solo economici”. Questo quanto dichiara il primo cittadino di Avellino, Paolo Foti, in merito alla questione del pre-dissesto che ieri ha portato gli assessori Manzo e Ricci a dimettersi.

L’ipotesi di “pre-dissesto in house”, slogan utile per titoli giornalistici, - continua – non riassume le responsabilità che l’amministrazione intende prendersi. Non vuol dire nascondere la verità. Io ho assicurato ai cittadini la verità sui conti del comune in campagna elettorale, e non mi sottrarrò ai miei doveri. Dirò quello che la città deve sapere e avrebbe dovuto sapere da anni, senza remore. Perché questa amministrazione non intende proseguire senza il supporto dei cittadini che restano gli unici veri “padroni” della città”.

Noi – conclude il sindaco – amministriamo nel loro interesse, nell’interesse di tutta la città e di nessuno in particolare. Proseguiremo lungo la strada tracciata nella convinzione che una ripresa e una rinascita sociale e culturale di Avellino sia possibile. Anzi è un obbligo a cui amministratori, senza secondi fini, vogliono provvedere e lavorare.