La valigia contenente i 30 punti, i quali vorrebbero dire ¾ di salvezza, si trova in terra calabra, precisamente alla fermata Crotone. E’ li che la troupe bianco verde capeggiata dal suo condottiero Rastelli si dirigerà sabato 23 Novembre per recuperarla. Ennesima battaglia per i Lupi che con diversi uomini out, Fabbro e Schiavon ( squalifica ) Terracciano e Abero ( infortunati ) ed altri malconci che stringeranno i denti, D’Angelo, Pisacane e Peccarisi affronteranno l’inferno dello Scida con la volontà di conquistare la gara e ritornare nella mura amiche tra applausi ed onori.

Tra gli eroi del derby serale di domenica salta all’occhio l’ennesima prestazione eccellente di Mariano Arini. Il centrocampista napoletano classe 87 acquistato dall’Andria due anni fa ha convinto sempre di più le scelte del mister, il quale da riserva di lusso lo ha promosso a titolare amovibile della mediana bianco verde. Insieme a Schiavon formano una coppia di tutto rispetto, muscoli e polmoni al servizio della squadra, purtroppo sabato l’ex- Cittadella non ci sarà, assenza che pesa.

“ Eros è un grande giocatore – commenta Arini – è molto esperto della categoria e la sua assenza si sentirà. Nonostante ciò sono sereno, infatti nella nostra squadra sono tutti ottimi giocatori e sicuramente chiunque lo sostituirà sarà all’altezza del suo compito. “

Bene contro la Juve Stabia ma ora c’è il Crotone alle porte e non sarà facile considerando che nell’ultima gara i ragazzi di mister Drago sono stati sconfitti dal Varese. L’accoglienza non sarà di certo amichevole, sarà una battaglia!

“ La vittoria di domenica ci ha reso molto felici  ma è già stato archiviato – continua il centrocampista napoletano – la nostra testa è già proiettata a Crotone, squadra giovane e forte. Sono feriti ed avranno fame di riscatto, dobbiamo stare attenti. “

Conti alla mano, si può parlare di scontro al vertice. L’Avellino è oramai la squadra più temuta del campionato, ma il segreto qual è?

“ Se guardiamo la classifica, Crotone-Avellino si può definire uno scontro tra forze che si contendono la vetta – spiega Arini – ma noi siamo degli intrusi in questa zona. Siamo tutti entusiasti e felici di trovarci lassù ma il nostro obiettivo non è cambiato, dobbiamo raggiungere i 50 punti e salvarci, non ci interessa altro.

Ci sono squadre tecnicamente più forti e più preparate di noi, però grazie al corretto utilizzo delle nostre armi, impegno e sacrificio, siamo lassù. La forza è il gruppo, ognuno fa la sua parte in questa squadra ed i risultati si vedono. “

L’atmosfera dello Scida sarà calda ed infuocata, scenario degno di un arena di gladiatori.

“ Giochiamo sempre sotto lo sguardo di molti tifosi – conclude il centrocampista napoletano – non ci faremo di certo intimorire da una calda accoglienza. “

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