Roma – L’inferno d’acqua che si è abbattuto sulla Sardegna, provocando morti, feriti e danni incalcolabili, ha fatto emergere, puntualmente le solite polemiche circa la gestione dell’emergenza. Il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) – ha dichiarato il Segretario Generale, Antonio de Lieto, – ritiene che non serve a nulla polemizzare, ma è necessario affrontare al meglio questa tragedia. Puntualmente, dopo ogni disastro, in troppi si impegnano a “ risolvere”, ad affrontare per il giusto verso, tutto ciò che non va, sino ad una nuova emergenza.

Il dissesto idrogeologico del nostro territorio nazionale è dovuto, in larga parte – ha proseguito DE LIETO – ad un utilizzo, troppo spesso scriteriato, dello stesso.

Chi di competenza dovrebbe spiegare perché non si abbattono le costruzioni abusive, perché non vengono puliti adeguatamente, da rami e materiale inerte, gli alvei di tanti fiumi e se il taglio massiccio di alberi viene effettuato sempre nel rispetto delle norme. Non ci si può ricordare del territorio – ha concluso DE LIETO – solo quando si verificano calamità che si trasformano in tragedie, ma bisogna operare e vigilare, per difenderlo, combattendo contro ogni abuso e destinando adeguate risorse proprio per creare le condizioni, affinché eventi come quelli verificatisi in Sardegna, non finiscano in tragedia.

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