Solofra – “Sono questioni e ferite aperte ben note a cui sommano le difficoltà in cui versa il Polo Conciario che coinvolge da molto tempo l’intero tessuto produttivo manifatturiero italiano. Nonostante gli sforzi prodotti da tutti i soggetti in campo, ossia imprenditori, lavoratori e le loro rispettive associazioni sindacali, la situazione non registra significativi miglioramenti, anzi sembra peggiorare”. Questo quanto dichiarano, in una nota inviata al primo cittadino di Solofra Michele Vignola e al delegato al Suap, Luigi De Stefano, Franco Fiordelisi della Filctem Cgil e Giovanni Esposito della Femca Cisl sulla questione degli sversamenti e l’utilizzo di manodopera in nero presso il polo conciario.

“Riteniamo, pertanto, indispensabile – continua la nota - la convocazione del tavolo Distrettuale alla luce del sequestro di un’azienda conciaria che impiegava la metà dei lavoratori “in nero”. La nostra richiesta va nella direzione di un impegno ulteriore e specifico per far crescere intorno alla questione del Distretto Conciario una attenzione maggiore perchè non vengano vanificati e mortificati tutti gli sforzi fatti per aiutare le imprese e i lavoratori a superare le difficoltà in cui si trovano”.

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