Irisbus – Fismic: “Tra un mese porteremo a casa la risoluzione della vertenza”
Avellino – Buone nuove all’orizzonte per l’Irisbus a darne conferma, Giuseppe Sangiovanni dell’assessorato al lavoro della Regione Campania questa sera durante l’incontro della Fismic tenutosi presso il centro sociale Samantha della Porta organizzato per discutere appunto sulla vertenza irisbus.
“Il ministero – spiega Sangiovanni – sta valutando le manifestazione di interesse sulla riconversione dello stabilimento dell’Irisbus. Domani a Roma ci sarà l’incontro al Ministero dei trasporti dove si presenterà e si discuterà in merito alle proposte di ripresa produttiva dello stabilimento con attenzione al potenziamento del trasporto nazionale al quale il gruppo fiat e gli altri investitori potranno manifestare i loro interessi”.
All’incontro di domani parteciperanno il viceministro alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo De Luca, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il presidente nazionale di Confindustria, Giorgio Squinzi e il vicepresidente economie e finanze
“Auspichiamo – continua Sangiovanni – che le indicazioni operative che ci verranno date durante il tavolo di concertazione possano restituire ad Avellino parte della vitalità persa. Nel frattempo come Regione Campania abbiamo già dato gli ammortizzatori sociali fino a giugno 2014 con la speranza che si possano prolungare fino a fine anno in attesa che si possa concretizzare una seria proposta. Dobbiamo valutare le manifestazioni di interesse e insieme agli operatori dell’azienda vedremo la fondatezza di queste manifestazioni con l’impegno da parte dei nuovi imprenditori di attingere dal bacino che abbiamo come irisbus. Per il momento – conclude – gli imprenditori interessati non li conosciamo forse domani avremo qualche informazione in più in merito quello che ci è dato sapere è che il comparto di cui si occupano è sempre quello automobilistico poi valuteremo se le notizie che ci sono state date sono fondate e se il piano industriale che presenteranno sia sostenibile”.
Al tavolo presenti anche Giuseppe Zaolino segretario provinciale della Fismic e Roberto Di Maulo segretario generale nazionale.
“Siamo stanchi di annunciare sempre cose che non accadono – interviene Zaolino – oggi siamo qui per costruire qualcosa che somiglia sempre più ad una soluzione. Ci impegneremo da qui ad un mese a portare a casa un traguardo importante per l’Irisbus. Facciamo meno passerelle e puntiamo sul piano industriale. Oggi la Fismic esce allo scoperto è la prima organizzazione in 23 aziende in Provincia e nessuna organizzazione è pari a noi. Dobbiamo creare le condizioni affinché i cittadini possano credere nuovamente in un sindacato”.
“Il grande sforzo fatto dalla Regione lo scorso 14 ottobre nella decisione del prolungamento della cassa integrazione fino al prossimo giugno non va buttato invano – commenta Di Maulo – Noi non dobbiamo pensare di avere sei mesi a disposizione ma qualche giorno perché quei mesi ci serviranno per esaminare la consistenza finanziaria delle proposte. Questo non vuol dire che prenderemo la prima cosa che capita ma significa che non abbiamo più tempo e che abbiamo solo un colpo in canna da poter sparare e non possiamo sbagliare. La legge di stabilità al di là delle chiacchiere di Letta prevede 200milioni di euro per il parco autobus ma si deve vedere quanti soldi saranno destinati realmente dopo gli oltre tremila emendamenti su cui si dovrà discutere e se questi soldi verranno utilizzati per gli autobus è bene sapere che non tutti questi soldi verranno investiti negli autobus riducendo il budget a disposizione a zero. Sono stufo di essere preso per i fondelli – chiosa il segretario generale – i lavoratori hanno bisogno di risposte non si fantasie. Noi continueremo a chiedere proposte industriali che, anche se comporteranno una ricollocazione, siano concrete. Ci sono state troppe speculazioni su questa questione e siamo contenti che finalmente si è capito che c’è bisogno di più fatti. E’ finito il tempo delle parole”.