Comunità Montane, i sindacati e l’Inps uniti per la cassa integrazione ai dipendenti
Avellino - Stamane, presso la sede del Comitato Provinciale INPS di Avellino, è avvenuto l’incontro chiesto dalle OO.SS. FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL sull’erogazione della Cassa Integrazione anche ai lavoratori forestali delle Comunità Montane della provincia di Avellino.
Hanno partecipato all’incontro l’avvocato Sergio Imbimbo, Presidente del Comitato Provinciale INPS, la dott.ssa Sandra Sarno, direttore della Sede provinciale INPS, il dott. Giuseppe Grasso e la dott.ssa Geraldina Mazzeo.
Raffaele Tangredi, OO.SS, ha esposto i motivi dell’incontro esponendo la problematica e le difficoltà economiche in cui versano i dipendenti degli Enti Montani che da circa 18 mesi non percepiscono lo stipendio.
In alcune Comunità Montane si è attivata la procedura di richiesta della cassa integrazione in agricoltura (CISOA) per mancanza dei fondi dovuta dalla riduzione dei finanziamenti regionali al settore forestazione. Le OO.SS. vorrebbero che i tempi burocratici e amministrativi fossero ridotti in funzione dell’approvazione delle istanze di CISOA e il pagamento diretto da parte dell’INPS ai lavoratori delle Comunità Montane.
La dott.sa Sandra Sarno, unitamente all’avvocato Imbimbo, si è impegnata affinché l’approvazione, la liquidazione e il pagamento diretto del citato ammortizzatore sociale ai lavoratori forestali avvenga quanto prima, proponendo un percorso più veloce per l’istruttoria e la liquidazione della cassa integrazione in agricoltura. Tutto ciò sarà possibile, secondo la dott.ssa Sarno, solo se le Comunità Montane forniranno tutta la documentazione probatoria necessaria, nel rispetto della normativa prevista.
Le OO.SS si sono dichiarate soddisfatte dell’incontro, con l’augurio che le Comunità Montane si attivino, così da permettere al più presto il pagamento diretto della CIG in agricoltura ai lavoratori forestali interessati.