Come ogni derby che si rispetti, la settimana precedente è logorata da un’attesa insostenibile.  E’ così anche per Avellino-Juve Stabia che pur non essendo un match di livello internazionale,  per i tifosi campani ha la stessa valenza di una partita di clasico al Santiago Bernabeu.

L’ultimo appuntamento tra le due squadre giocato al Partenio risale al 15 Ottobre del 2006. Finì con una vittoria di misura dei Lupi, i quali si imposero per 4-2 sulle Vespe. Di Biancolino ( 2 ) Moretti e Grieco le reti che si opposero all’inutile doppietta di Esposito.

Domani invece, sarà la prima volta che le due compagini si affrontano nello scenario della serie B. Da un lato c’è la Juve Stabia che nonostante un inizio molto negativo, siccome occupa l’ultimo posto in classifica, è una squadra esperta della categoria, dall’altro lato c’è un Avellino agguerrita che sta facendo benissimo e che ha fretta di raggiungere l’obbiettivo salvezza. Poi è chiaro, vincere un derby è quasi un dovere…

“ Domani sarà una gara difficilissima – esordisce Rastelli – paradossalmente affronteremo una sfida più complessa di quella di Brescia. La Juve Stabia è una compagine camaleontica, infatti cambia spesso moduli e ruoli ai giocatori. Al di là della classifica ritengo, che sul piano della prestazione, abbia registrato delle ottime prestazioni nelle ultime uscite stagionali. “

Rastelli con la guardia alta in vista del derby dovrà fare a meno di Izzo e Zappacosta. Infatti nel corso della settimana questi ha studiato anche altre soluzioni, magari un cambio di modulo.

“ Fabbro potrebbe non farcela – continua il trainer bianco verde – e se così fosse potrei anche proporre un’inedita difesa a 4. “

Capitolo passato. L’allenatore di Scafati fu legato alla Juve Stabia, società con cui ha fatto esperienze di calciatore ed allenatore.

“ La Juve Stabia è stata una squadra importante per me – dice – ho concluso la mia carriera di calciatore ed ho avuto la possibilità di allenarla l’anno successivo. La società mi chiese la vittoria del campionato ma una volta raggiunto l’obiettivo le nostre strade si sono divise. Il calcio è così, ma non conservo alcun rancore verso gli stabiesi. “

Classifica alla mano la partita di domani sembra una gara abbordabile ma attenzione…un derby è sempre un derby. L’unica nota in cui si spera di andare incontro è la civiltà sugli spalti, soprattutto dopo i deleteri episodi accaduti a Salerno.

“ In questo momento guardare la classifica sarebbe un errore madornale – conclude Rastelli – noi sappiamo quello che dobbiamo fare. Giocheremo con il massimo della concentrazione per agguantare i tre punti, come ogni gara del resto. La Juve Stabia è una squadra da rispettare come tutte le altre e ripeto, non ci darà poco fastidio.

Sul fattore tifosi, credo che i supporters si limiteranno semplicemente ai classici sfottò, cosa normalissima. Sull’atteggiamento non ho dubbi, saranno civilissimi, conosco questa gente e posso mettere la mano sul fuoco che no creeranno problemi di ordine pubblico.

Salerno-Nocerina? No comment . “

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