Suicidio forestale, i manichini impiccati rimossi durante la protesta di Salerno

manichini impiccatiSalerno – Un simbolo di protesta che inaspettatamente diventa realtà.

Stamattina la protesta dei lavoratori che si sono rovesciati in Piazza Amendola, nei pressi della Prefettura, era caratterizzata dalla presenza di tre manichini impiccati, simboli forti ed estremi contro la Legge di Stabilità. Nessuno avrebbe mai immaginato che quei manichini rappresentassero una realtà più che mai vicina: dopo poco dall’inizio della protesta è arrivata la notizia del suicidio  dell’operaio forestale 55enne della Comunità Montana Irno-Solofrana.

A seguito di quest’agghiacciante notizia i tre manichini sono stati immediatamente rimossi. I manifestanti non potevano certo restare impassibili; la manifestazione, infatti, ha preso una piega drastica al punto da bloccare via Roma.

Una delegazione degli operai in protesta, già supportati dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Salerno, è stata ricevuta dalla Prefettura; la loro richiesta è stata chiara: immediato commissariamento dell’ente montano. Nello stesso momento è stato convocato un incontro con i segretari regionali presso Palazzo Santa Lucia.

Il gesto estremo dell’operaio dell’Irno-Solofrana ha scosso l’opinione politica e la sensibilità di quanti stanno ancora vivendo una situazione di instabilità professionale. Dopo questa tragedia, quanto ancora bisognerà sopportare prima di vedere un cambiamento concreto?