Quando la musica è passione. Gli AdDubaGò si raccontano
Avellino – Si chiamano Costantino, Antonio, Fabio e Antonio ma amano farsi chiamare Singer Pan, Forlai, Nuno e Family Man. Insieme costituiscono gli AdDubaGò, il gruppo di HipDub avellinese che in quest’ultimo periodo sta sbancando il web con il loro ultimo singolo “Not so close”.
Oltre seimila le visite in nemmeno un mese di messa in rete e già tutti sono pazzi di questo gruppo di irpini puro sangue che amano la loro terra mettendo in risalto problematiche semplici ma che riescono a toccare tutti.
Irpinia24 li ha incontrati quest’oggi in redazione per una lunga chiacchierata dove hanno raccontato la loro storia di gruppo.
Un gruppo, il loro, aperto alla contaminazione musicale con la passione per tutta la musica. Non si ispirano a nessuno in particolare poiché come sottolinea Singer Pan : “Tutti e quattro abbiamo avuto a che fare con la musica. È normale avere preferenze di genere ma non abbiamo mai cercato di imitare qualcuno anzi abbiamo sempre cercato di creare, in maniera molto naturale, qualcosa di originale”. “Alla fine – specifica Forlai - ognuno di noi ha un suo background musicale e questa fusione ha creato qualcosa di nuovo”.
Prima di diventare gli AdDubaGò, Forlai faceva Hip Hop, Singer Pan e Nuno facevano Raggae e stavano con i Sound System e Family Man era un deejay veterano della musica dub: “è stato interessante vedere questa contaminazione”.
Tre mondi diversi che si incontrano, si contaminano e danno vita ad un nuovo modo di fare musica da loro stessi soprannominata HipDub.
“Cerchiamo di creare qualcosa di nostro per quanto possibile perché in giro ci sono tanti cantanti con la stessa cadenza, stessa metrica – spiega Singer Pan – noi non aspiriamo a questo ma ad esprimere e a far sentire a chi ci segue, emozioni. Altrimenti non canteremo più per passione ma per lavoro”.
Non manca ovviamente un piccolo riferimento ai Talent show che ogni anno sfornano nuovi idoli: “Le case discografiche cercano i personaggi. Non siamo contro i contest – precisa Forlai – solo che il problema spesse volte si presenta quando l’artista esce dal programma. Non mettiamo in dubbio la tecnica e la bravura di queste persone ma quando gli si presenta l’opportunità di fare un disco non sanno dove mettere le mani poiché peccano di arte ed originalità”.
Ora gli AdDubaGò, nome nato per caso facendo delle piccole modifiche al cognome di Forlai, sono sulla cresta dell’onda con il loro ultimo singolo di denuncia “Not so close”: “E’ un singolo nato da un episodio che è capitato a me e Nuno – commenta Singer Pan – dove i nostri seguaci di quando facevamo Raggae non se la sentivano più di seguirci perché non facevamo più solo quel tipo di musica ma abbiamo deciso di mischiare i generi. Con questo pezzo intendiamo parlare a queste persone ma anche a tutti gli integralisti e fondamentalisti dei generi che nel video sono rappresentati dai Maya che mi rapiscono a cui rispondo che non ha senso consumare energie per una guerra inutile tra generi . Se questa cosa a loro da così tanto fastidio noi, non possiamo farci nulla”.
“Noi abbiamo combattuto per portare il Raggae e l’Hip Hop qui ad Avellino – evidenzia Nuno – è stata dura ma ce l’abbiamo fatta”.
“Per ora stiamo lavorando al nuovo album e al nuovo video – annuncia Nuno parlando dei prossimi progetti del gruppo – Ci sono migliaia di situazioni da poter sfruttare come canali dove è possibile farci conoscere e far arrivare il nostro pensiero ad altre persone. A questo proposito stiamo cercando di creare anche un nostro minitour perché nel nostro repertorio non c’è solo “Not so close” ma tanti altri pezzi che hanno temi anche molto più forti”.
“Abbiamo visto condividere i nostri video su pagine legate al calcio e al basket locale. Ciò ci ha fatto molto piacere – confessa Family Man – perché è la testimonianza dell’esigenza di avere un gruppo musicale che rappresenti il territorio”.
“E’ una soddisfazione avere questi consensi perché dopotutto – racconta Singer Pan - le nostre canzoni sono uno strumento di denuncia ma non di denuncia politica. Abbiamo capito che per fare musica qui ad Avellino non c’è bisogno di andare troppo nel sofisticato ma partire dal territorio offrendo a chi ci ascolta la possibilità di rispecchiarsi in ciò che cantiamo. Il mio sogno è di continuare questo progetto con gli AdDubaGò portando avanti la mia passione e contornarmi di persone positive cercando di stare alla larga dagli arrivisti”.
“Noi – prosegue Forlai- continueremo a lavorare e cercheremo di dare il meglio ovviamente sempre facendo qualcosa che ci piace. Speriamo piacerà anche agli altri”.
“Speriamo di fare cose buone anche per il futuro – rimarca Family Man - sperando di coinvolgere più persone possibili”.
“Ben vengano le nuove idee, ben vengano i nostri limiti altrimenti non potremmo nutrirci di questo – chiosa Nuno – cercheremo di fare quanto più possibile per il nostro futuro di gruppo”.
Nel frattempo gli AdDubaGò sono già al lavoro per il loro prossimo singolo “Chell ca te serve” un pezzo legato molto al territorio.
In attesa del nuovo lavoro, per chi se lo fosse perso, il loro ultimo singolo: “Not so close”
Gli AdDubaGò sono in città e stanno spaccann ‘o ver. Stay tuned!
Dora Della Sala