In memoria del terremoto, a Calabritto gli eventi promossi dalle associazioni locali

Calabritto2Calabritto - Nella comunità di Calabritto è ancora vivo il ricordo del terremoto del 23 novembre 1980. In occasione del 33esimo anniversario, il paese si mobilita per commemorare le vittime e ricordare quelle persone che si spesero per risollevare le sorti del popolo. Il paese pagò le conseguenze del sisma con la morte di cento persone e una distruzione del 95% delle abitazioni.

Il 23 novembre alle ore 20, presso il centro sociale in Via San Vito, l’associazione culturale “Don Giuseppe Corbi” propone “La ballata del 23 novembre – Quei bianchi lenzuoli”, rappresentazione che racconta quella terribile giornata di 33 anni fa con la partecipazione di attori di tutte le età. La regia è a cura del maestro Virgilio Del Guercio. Nella mattinata del 23 novembre, la stessa rappresentazione sarà inscenata nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo.
Il 24 novembre le commemorazioni proseguono con la seconda edizione del “Premio 23 novembre”, riconoscimento assegnato dall’associazione di volontariato “Aurora” in collaborazione con “Lu Bannaiuolu”, mensile di Calabritto e Quaglietta, a quelle persone che si spesero per salvare la vita e aiutare i calabrittani nelle ore e nei giorni seguenti al sisma. In questa edizione il premio sarà assegnato alla memoria del maresciallo Fiore Gaeta e ai volontari di Rutigliano in provincia di Bari.
Entrambe le manifestazioni hanno il patrocinio morale del Comune di Calabritto.