Legge di stabilita’ – De Lieto: Un’occasione per riconoscere dignita’ e diritti ai pensionati

de lietoAttualmente questo Paese sembra avere degli obiettivi fissi, almeno per taluni colpire i pensionati sempre e comunque. E’ veramente assurdo che qualcuno possa dare colpe ai pensionati per la crisi di questo Paese, per la povertà che sta crescendo. Certo per pagare le pensioni ci voglio somme ingenti ma ci si dimentica che quelle somme sono state pagate dieci volte tanto da chi oggi è in pensione e da chi ci andrà. Anni di contribuzione per avere pensioni molte volte da fame. Chi attacca il sistema pensionistico italiano un giorno si e l’altro pure dovrebbe capire che non si può far vivere nell’incertezza milioni di italiani colpevolizzare milioni di lavoratori, milioni di cittadini che con sacrifici immani hanno raggiunto l’agognato momento della pensione è veramente avvilente: noi riteniamo come Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), da sempre in prima linea per la difesa di tutti i cittadini, pensionati compresi, che non si possa continuare su questa strada, è il momento di rivalutare tutte le pensioni. Certo vi sono anche le pensioni d’oro, ma non si tratta certamente di percentuali da massa, vi sono dei casi che richiederebbero un intervento forte, non fosse altro che per un’ elementare esigenza di giustizia. Un tetto alle pensioni d’oro bisogna porlo e comunque sia una contribuzione di solidarietà bisogna imporla ma non bisogna sia ben chiaro criminalizzare nessuno. Il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), è affianco di quei milioni di cittadini pensionati che non riescono più ad arrivare alla fine del mese, sostiene le loro ragioni, le loro lotte, le loro battaglie per rendere la loro vita appena dignitosa. Non è concepibile che vi siano italiani che vivono in condizioni da sopravvivenza, vivono nella povertà più estrema costretti a scegliere tra il pranzo e la cena, curarsi o non curarsi. Non è degna di un Paese civile questa situazione, non è degna di un’Italia che vuole essere generosa e solidale con tutti ma troppe volte matrigna con i propri figli. Ecco perché il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa, auspica che in questo momento il Governo ponga fine alle troppe ingiustizie subite dai pensionati e si ricordi che il problema pensioni va posto al primo punto dell’agenda di qualsiasi Governo , anche di questo Governo che, con la legge di stabilità, ha un’occasione da non perdere. Non si può far finta di nulla, non si può ignorare che da circa vent’anni i pensionati non ricevono aumenti. Il blocco delle pensioni oltre i tremila euro lordi quindi significa che a poco più di duemila euro al mese questi ex lavoratori pensionati non avranno più nessuno adeguamento relativo all’infrazione e anche questo non è giusto, bisogna alzare l’asticella perché è facile parlare di tremila euro lordi ma bisogna riflettere che poi rimangono come si diceva poco più di duemila euro netti, e quando bisogna anche pagare l’affitto e mantenere una famiglia, non si può parlare certamente di pensioni d’oro. Ecco perché ancora una volta il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) è sceso in campo per difendere i diritti dei lavoratori e dei pensionati di oggi e di domani, che sono fra i cittadini più bistrattati, mortificati e avviliti . Tutto questo non è giusto e quindi chiediamo che si volti pagina, perché questa situazione non è degna di un Paese moderno che, comunque sia, è fra le prime potenze industriali del mondo. Maggiore giustizia ed equità sono indispensabili. l’Italia deve essere un Paese moderno, all’avanguardia nella difesa dei diritti e della dignità di tutti.