Montella – “Il segreto della farfalla”, Tiziana Bozzacco presenta il suo libro al pubblico montellese
Montella - Questo pomeriggio, presso la Biblioteca Comunale di Montella e con la presenza dell’assessore Miranda Granese, è stato presentato dall’Associazione femminile Ginestra “Il segreto della farfalla: come sopravvivere al principe azzurro”, scritto dalla montellese Tiziana Bozzacco ed edito da Galassia Arte.
Il libro, così come Maria Pia Tavoletta ha sottolineato nel suo intervento, può essere classificato come appartenente al genere letterario “chick lit”, nato negli anni novanta e rivolto alle giovani donne single in carriera. È proprio questo, infatti, il pubblico a cui l’autrice si rivolge: donne giovani, belle, socialmente e professionalmente appagate ma che, nonostante questo, non riescono a trovare il principe azzurro.
Alternandosi tra citazioni illustri, il racconto si articola come una riflessione che, pur partendo da un tema apparentemente frivolo, esplora angoli nascosti dell’animo femminile dimostrandosi ricco di profondità. “L’umorismo che caratterizza il racconto – spiega Tavoletta – non è fine a se stesso ma, piuttosto, pirandelliano in quanto, pur facendo sorridere , invita alla riflessione”.
Il tema su cui la Bozzacco si sofferma maggiormente è la solitudine: molte giovani donne, nonostante le proprie qualità e le tante possibilità che vivere in una grande città offre, temono di rimanere sole. Questa condizione, precisa l’autrice, appartiene non solo alle donne ma anche agli uomini, con una differenza: gli uomini avvertono il senso di solitudine solo dopo la fine di una relazione, le donne, invece, sono in grado di avvertirla già un attimo prima della rottura del rapporto.
È attraverso queste sottigliezze, spiritose ma allo stesso tempo riflessive, che Tiziana Bozzacco racconta la vita sentimentale di questa giovane donna che riconosce nella teoria del caos, basata sul “butterfly effect”, rimandi alla propria vita sentimentale. Questo libro, però, non è rivolto solo alle donne ma anche a tutti gli uomini che hanno voglia di approfondire la conoscenza del sesso femminile.
Questo “vademecum amoroso” ha molto di autobiografico: la stessa autrice, infatti, ha raccontato di aver scritto i primi quattro capitoli di getto, in una notte in cui era in preda a riflessioni e confusione. Ciò che la Bozzacco vuole trasmettere alle proprie lettrici è la forza che ogni donna è in grado di tirare fuori: “le donne non si appoggiano al proprio uomo bensì vengono prese da lui, questo solo se cadono”.
In chiusura dell’incontro, la Bozzacco ha espresso un pensiero importante, chiave di lettura del suo libro: “la risposta ad una domanda difficile spesso è la più semplice, il nostro errore è che riflettiamo troppo, dovremmo imparare a pensare di meno”