Intervento di Pietro Foglia al tavolo di Confcooperative e Fedagri

FogliaIl presidente della commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, Pietro Foglia è intervenuto oggi al tavolo organizzato da Confcooperative e Fedagri Campania allo scopo di tutelare le aziende del settore agroalimentare attraverso azioni di “garanzia certificata” e di comunicazione. Augurando buon lavoro al neo presidente nazionale di Fedagri, Giorgio Mercuri che sostituisce Maurizio Gardini, diventato presidente di Confcooperative, il presidente Foglia ha espresso, innanzitutto, il proprio apprezzamento all’iniziativa della Federazione che, in collaborazione con Fedagri nazionale, ha sottoscritto una convenzione con una nota società di certificazione per il monitoraggio di terreni e prodotti e il rilascio di un bollino di qualità per le cooperative agroindustriali associate.

Per l’on. Foglia è necessario ribadire che la superficie inquinata del nostro territorio è pari al 5% dell’intera area regionale, appena l’1% di terreni agricoli. “Il sistema agroalimentare campano va tutelato, difeso, sostenuto – ha insistito Foglia – . Come presidente della commissione Agricoltura ho sollecitato la Giunta regionale per l’attuazione del sistema certificato di salute dei prodotti e dei processi di produzione agro- alimentare, attraverso l’istituzione del marchio di qualità previsto dalla L.R 5/2013. L’iniziativa presentata oggi affianca le azioni in atto degli attori pubblici sulla comunicazione efficace dei dati relativi alla salubrità dei prodotti agricoli, mettendo in luce, al contempo, il senso di responsabilità del mondo agricolo campano”.

Il presidente Foglia si è detto fiducioso circa i risultati che potrà dare il protocollo di intesa siglato dalla Giunta regionale, per la definizione di un programma di intervento pilota finalizzato al monitoraggio e alla verifica della sicurezza ambientale e alimentare delle aree agricole campane, grazie al quale sarà possibile isolare eventuali casi di criticità, in modo da rendere assolutamente sicuri i prodotti della nostra terra e, inoltre, definire una serie di interventi per la creazione di fasce ecologiche di protezione delle aziende agricole che si trovano a ridosso delle discariche.

Infine, sollecitato a commentare il messaggio pubblicitario di recente diffuso da una nota azienda italiana che rimarcava nello slogan l’utilizzo di prodotti non campani, Foglia ha detto: “Seppur nel rispetto della libera concorrenza, della pubblicità, bisogna rispettare l’etica imprenditoriale, un’etica della stessa comunicazione. Lanciare slogan strumentali e speculativi in un momento di crisi di un mercato, il nostro, che viene anche impropriamente colpito, incide, a mio avviso, anche sul valore etico del modo di fare impresa e di questo i consumatori ne tengono conto”.