Alto Calore – Novità in bolletta: più salata per le famiglie numerose

acquaAvellino – L’Acs da quattro mesi a questa parte ha introdotto un nuovo metodo di tariffazione che abolisce del tutto quella precedente che prevedeva per ogni nucleo familiare un tetto massimo di mc da consumare nell’arco del trimestre.

Il nuovo metodo di tariffazione è stato reso noto alla cittadinanza attraverso una piccola brochure, non proprio esplicativa, dove veniva spiegato alla meglio maniera che da adesso in poi i cittadini avrebbero pagato tanto quanto consumavano.

Una novità che non lascia presagire nulla di buono. Stando alla tabella messa a disposizione dalla società si evince che ci sono ben 5 fasce di calcolo: agevolata; base; prima, seconda e terza fascia con una tariffazione che varia dai 0.50 cent  ai 4,30 euro a mc a ciò va aggiunta una quota fissa di 4 euro al mese che è pari a 12 euro trimestrali.

Sembrerebbe che nulla sia cambiato: fasce ampie e addirittura convenienti. L’unico problema è che le fasce di consumo sulla tabella sono riferite all’anno solare e non al trimestre.

Se prese trimestralmente quelle fasce, specialmente per le famiglie numerose, sono sempre più ristrette ed è facile arrivare a toccare la terza fascia e pagare inevitabilmente  4,30 euro a mq3.

Il nuovo sistema tariffario trimestrale è diviso in questo modo:

-          I primi 10 mc sono prezzati a 0.50 cent

-          dall’11° al 36° mc saranno calcolati al prezzo di  0.69 cent

-          dal 37° al 54° mc il prezzo sarà di euro 1.80

-          dal 55° al 72° mc si andranno a pagare euro 2.60

-          tutti gli altri mc dal 73° in poi saranno prezzati singolarmente euro 4.30

Al fine di non ritrovarsi con bollette stratosferiche e tenere bene o male sotto controllo il consumo dell’acqua, oltre ad usare con molta parsimonia l’acqua evitando gli sprechi, basta chiamare il numero verde presente sulla bolletta e dare la lettura del contatore entro ogni 15 dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre.

L’acqua è un bene prezioso e non va sprecato.