Avellino - In una nota Giancarlo Giordano afferma:
“Il valore e il prestigio dell’Accademia Nazionale di Danza è da diversi anni messo a dura prova da una situazione non più sostenibile, legata ad una reiterata serie di irregolarità commesse dalla direzione dell’accademia. Professori e studenti hanno denunciato, dopo dure proteste, la direttrice Margherita Parrilla per anomalie nella didattica e per falso in atto pubblico. Tra le irregolarità occorre sottolineare come l’istituzione del «triennio tecnico compositivo» di Avellino, sia avvenuta, come denunciato dalle Organizzazioni sindacali, non solo senza le necessarie deliberazioni da parte degli Organi incaricati del potere di vigilanza e ratifica, ma addirittura in contrasto rispetto alle decisioni assunte in sede al CNAM, il quale aveva espresso parere negativo e aveva affermato il proprio diniego alla richiesta di autorizzazione del corso. Con ciò si è rischiato di esporre l’erario ad un danno di natura finanziaria e, soprattutto, i potenziali iscritti al concreto rischio di partecipare a un percorso didattico «giuridicamente inesistente». Ho presentato un’interrogazione parlamentare proprio per chiedere al Ministro dell’Istruzione dell’università e della Ricerca in che modo intenda intervenire per porre fine alle irregolarità e in che modo intenda salvaguardare gli studenti del corso avellinese”.
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