UDC – Su esclusione fondi scuole in città: “tanta incompetenza”

logo udc gAvellino – Si legge in una nota del coordinamento dell’Unione di Centro di Avellino: “Stavolta non di scippo trattasi, cioè di quelle vicende così care ad un certo tipo di sindacato o a forze politiche inclini alla demagogia spicciola. Stavolta si
tratta di incompetenza. E così la città si ritroverà senza risorse per l’adeguamento di alcune strutture scolastiche, come prevedeva l’apposito bando emanato dalla Regione Campania a valere su fondi europei. Ciò che colpisce è il
silenzio nel quale questa vicenda è piombata, senza che vi fosse la solita levata di scudi che spesso si registra di fronte al destino cinico e baro che condanna l’Irpinia all’estinzione”.

“Ebbene – si legge ancora – le due istanze presentate dal Comune di Avellino sono state rigettate dal competente settore della Regione Campania perché redatte in maniera superficiale e senza avere a corredo la necessaria documentazione, come il bando prevedeva. Addirittura all’appello mancavano quattro certificazioni e così il risultato era prevedibile: domande cestinate e fondi zero. E stavolta non c’è stato scippo da denunciare. Solo incompetenza”.

“Ciò che appare paradossale – così concludono i dirigenti cittadini dell’Unione di Centro di Avellino – è la pezza a colore che da piazza del Popolo hanno provato a mettere per coprire la grossolanità dell’errore. In realtà, sostengono dal Comune, gli interventi richiesti per i plessi scolastici di Borgo Ferrovia erano di tipo antisismico, mentre invece il bando faceva esclusivo riferimento ad interventi per l’eliminazione dell’amianto o di barriere architettoniche. Allora viene da chiedersi: perché presentare istanze per adeguamenti diversi da quelli espressamente previsti dall’avviso pubblico? E’ così difficile leggere e comprendere un bando? Ma della vicenda si è parlato poco, c’è stato un asfittico dibattito. Ma è chiaro, non ci stupisce, stavolta non c’era scippo da denunciare e l’incompetenza spesso non fa notizia”.