House Hospice, giovedì la presentazione del master “Direzione delle strutture sanitarie e Hospice”

HouseHospitalSolofraNapoli - Si terrà giovedì 7 novembre 2013, alle ore 11.30, nell’Aula Consiglio del Rettorato dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in Corso Umberto I n. 38, al 2° piano, la conferenza stampa di presentazione della III Edizione del Master di II Livello in “Direzione delle Strutture Sanitarie, Sociali e Socio-Assistenziali Territoriali: Modelli Organizzativi e Gestionali”, e della II Edizione del Master di I Livello in “Management e Coordinamento dei Servizi Sanitari e Sociosanitari”.

Interverranno: Massimo Marrelli,Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Guido Trombetti, Vice Presidente della Giunta Regionale, Enrica Amaturo, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali; Gianfranca Ranisio, coordinatrice dei Master; Michele Schiano, presidente della V Commissione della Regione Campania; Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario aziendale del Policlinico Federico II di Napoli; Nicola Cantone, direttore amministrativo dell’Asl Napoli 2 nord; Roberto Landolfi, direttore sanitario Distretto di Ischia; Sergio Canzanella, manager dell’European Cancer Patient Coalition e dirigente dell’Associazione House Hospital onlus; Beatrice Fiore, docente dei Master. Modererà il dibattito la giornalista Olga Fernandes. Nel corso dell’incontro con gli organi di informazione, sarà ricordata anche la figura del professor Giuseppe Di Costanzo, ideatore e direttore scientifico dei master, recentemente scomparso.

I Master multidisciplinari hanno l’obiettivo di formare il personale delle strutture sanitarie territoriali che occupa ruoli strategici nel settore manageriale e amministrativo. Particolare attenzione sarà rivolta agli Hospice, le strutture dedicate alle cure palliative e alla terapia del dolore. In Campania sono attivi solo sette Hospice, (tre nella provincia di Caserta, tre nella provincia di Salerno, uno nella provincia di Avellino), ma il loro numero è destinato ad aumentare. Sono in corso, infatti, le procedure per la prossima apertura di altri due Hospice, uno nella provincia di Napoli e l’altro nella provincia di Benevento. Il personale di queste strutture deve prendersi cura del paziente e della propria famiglia, nel suo insieme, nel pieno rispetto della dignità del paziente, mediante il migliore controllo del dolore e dei sintomi fisici e psichici.

Per tali strutture, oltre a medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, operatori socio-sanitari, personale della riabilitazione, educatori e sociologi, occorrono anche figure manageriali e amministrative che richiedono una formazione specifica per la progettazione organizzativa, il controllo di gestione, la programmazione e la gestione dei bisogni assistenziali. Di qui la necessità di un master per formare una classe dirigente preparata ed efficiente, in riferimento anche a coloro che lavorano nelle strutture ospedaliere territoriali. La Campania ha, quindi, il merito di aver proposto per prima una formazione multidisciplinare universitaria di II livello per lo sviluppo delle competenze del personale che già lavora o che lavorerà all’interno di strutture residenziali o semi-residenziali (non solo Hospice, ma anche RSA, Case della Salute, Stroke Unit, Alzheimer, SLA, ecc.). Da due anni, infatti, è stato istituito dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (ex Facoltà di Sociologia) il primo master universitario di II livello in “Direzione delle strutture sanitarie, sociali e socio-assistenziali territoriali: modelli organizzativi e gestionali”.

L’approccio formativo multidisciplinare è comprovato dal fatto che gli argomenti trattati integrano gli aspetti clinici e medici, grazie al supporto didattico del Dipartimento di Medicina Sperimentale della Seconda Università di Napoli, con gli aspetti legislativi, di organizzazione, economia e statistica sanitaria, gestionali, manageriali, sociologici, antropologici e psicologici, tenuti non soltanto da professionisti ed esperti del settore appartenenti alla Regione Campania e da docenti universitari dell’ateneo federiciano, ma anche da professionisti ed esperti provenienti da altre Regioni come la Toscana, l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Lazio, e da docenti di altri atenei italiani, tra cui Sapienza di Roma. Il 20 per cento di coloro che hanno già conseguito il master nelle scorse due edizioni, di cui il 45 per cento svolge un ruolo dirigenziale presso strutture sanitarie pubbliche, proveniva da altre regioni d’Italia, particolarmente dalla Puglia, che ha ricoperto il 12 per cento, e poi dal Lazio, dalla Toscana e dal Friuli Venezia Giulia. Nel corso degli anni si è verificato che i giovani partecipanti al master (10 per cento), dopo un’attività di stage di 500 ore prevista dal master in precise strutture sanitarie, sociali o socio-assistenziali, hanno potuto proseguire la loro esperienza professionale nelle stesse aziende con contratti di lavoro.