La cura Iachini sembra funzionare per il Palermo, il quale riesce a sgretolare anche il mito della Legge del Partenio ove finora nessuno era passato. Un Palermo solido ed attento non concede nulla ai padroni di casa e anche con un pizzico di fortuna  batte  gli irpini per 2-0 portandosi in prossimità della vetta della classifica.

“ Innanzitutto faccio i miei complimenti all’Avellino – esordisce il tecnico della formazione siciliana – Rastelli ha fatto un ottimo lavoro ridisegnando una squadra che al momento può essere ritenuta come la rivelazione del campionato. Siamo stati bravi ad approfittare delle occasioni ed altrettanto bravi a non concedere nulla ai padroni di casa, i quali avrebbero potuto subito rendersi pericolosi. “

Un Palermo quasi perfetto sotto il profilo tattico anche se non ha entusiasmato nel gioco. Il centrocampo è stato di gran lunga superiore a quello bianco verde  e la difesa non è più un colabrodo come le prime uscite stagionali, merito dell’arrivo del nuovo allenatore che ha messo a posto gli ingranaggi difettosi donando alla squadra una vera e propria identità.

“  Sono da poco tempo a Palermo –continua Iachini – settimana dopo settimana il rapporto che ho con i giocatori migliora sempre di più, impariamo a conoscerci  e migliorarci. Ci sono ancora delle lacune ma stiamo egualmente facendo bene, col passare dei mesi la squadra saprà cosa fare per rendermi soddisfatto al 100 %. “

Un Avellino forse troppo timorosa ha spianato la strada ad una corazzata così preparata.

“ Non credo che la vittoria sia arrivata per demerito dell’Avellino – conclude il tecnico del Palermo – Noi abbiamo preparato benissimo la gara e Rastelli, avendo capito che qualcosa non andava, ha cambiato assetto 2 volte cercando di trovare qualche spiraglio e perciò mi congratulo con lui. Il Palermo era semplicemente più preparato, ma ripeto, onore all’Avellino. “

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