Avellino – “Con una nota stringata l’Azienda Ospedaliera Moscati ha comunicato lo scorso 23 ottobre la sospensione delle attività del Laboratorio di Emodinamica e cardiologia interventistica per mancanza di personale infermieristico. Tale situazione impedirebbe la possibilità di effettuare interventi percutanei diagnostici e terapeutici di cardiologia interventistica. A tutt’oggi le attività sono sospese anche in caso di emergenza. E’ la fotografia di una situazione non più sostenibile e della quale in tanti hanno responsabilità, a partire dal Governo Centrale e dalla Regione Campania ma non solo“. Questo quanto sostiene il segretario generale della Cgil Fp, Marco D’Acunto.

“Si comprende perfettamente che si tratta di una provocazione della Direzione Generale, ma – continua D’Acunto – chiudere a tempi indeterminato una emodinamica provinciale per mancanza di infermieri ci sembra un atto particolarmente grave (i medici ci sono e gli infermieri potrebbero, per alcune funzioni, essere contingentati da altri reparti) in quanto crea disagio a tutta l’utenza irpina costretta, eventualmente, a trasferimenti in altre emodinamiche regionali o extraregionali. Peraltro, non è dato sapere quanto durerà questo stato di cose”.

“La situazione, infine, conferma quanto da tempo sostenuto dalla FP CGIL e, cioè, che presso l’Azienda Ospedaliera Moscati la prima necessità non è quella dei primari come, invece, richiesto dalla Direzione Generale. E’ noto a tutti, infatti, che in regime d’urgenza i primari non vanno ad espletare nessun ruolo di guardia notturna, reperibilità e/o copertura turni. Per cui – conclude – quella strada non ha niente a che vedere con quello che potrebbe essere un primo passo nella risoluzione di certe emergenze di organico”.

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