Avellino – Il Forum Ambientale dei paesi dell’Appennino Meridionale nato a settembre con lo scopo di far comunicare i comitati, le associazioni e i cittadini in maniera da raggiungere obiettivi comuni dà appuntamento ai cittadini irpini per il convegno del prossimo 3 novembre ad Avellino presso il Circolo della Stampa.

L’attuale crisi economica ed occupazionale non deve indurre a pensare che sia superfluo ed inopportuno occuparsi delle problematiche ambientali di un determinato territorio. Negli ultimi anni l’associazione Ambiente e Salute ha cercato innanzitutto di caratterizzare scientificamente l’impatto del nucleo industriale di Pianodardine per capire realmente l’entità del problema e contemporaneamente, con spirito costruttivo, ha cercato di sensibilizzare gli organi competenti al fine di avviare una corretta opera di tutela e risanamento ambientale di tutta la valle del sabato. L’associazione, in tal senso, è stata la promotrice del protocollo d’intesa “Tutela e risanamento della Valle del Sabato” firmato nel mese di luglio 2010 in Provincia. Purtroppo, a distanza di circa tre anni, nulla è stato fatto per l’attuazione del programma. Il convegno del 3 novembre ha l’obiettivo di rilanciare, da un lato, l’ennesimo appello istituzionale affinché si faccia qualcosa di concreto per migliorare la vivibilità della valle del sabato e affrontare, dall’altro, le problematiche ambientali della città di Avellino relative alle polveri sottili, ossidi di azoto ed ozono. Non c’è vero sviluppo e crescita economica se contemporaneamente si distrugge la propria terra e le proprie origini.

Nel convegno dal titolo “Lo sviluppo ecosostenibile nella Valle del Sabato” saranno trattati i seguenti argomenti: – Lo studio del trasporto e della diffusione degli inquinanti emessi dal nucleo industriale di Pianodardine; – Descrizione e attuazione del Protocollo d’Intesa firmato nel 2010; – Studio epidemiologico condotto sulla popolazione della valle del sabato; – Il problema isochimica.

Il Forum Ambientale  intende continuare a promuovere queste importanti iniziative invitando cittadini, comitati e associazioni a partecipare in maniera da condividere le proprie conoscenze. In questo modo, mettendo in rete tutte le nozioni, è possibile costruire una base solida per affrontare i problemi e progettare delle soluzioni.

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