Contratti co.co.co – Le OO.SS.: “Amministrazione osservi regole fondate su principi di legalità e trasparenza”

sindacatiAvellino – “Ancora siamo in attesa della fatidica convocazione!“. Questo quanto denunciano in una nota le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per quanto riguarda la questione relativa al contratto di lavoro dei 17 co.co.co del comune di Avellino.

Dopo l’incontro tenuto con l’Amministrazione Comunale, in data 2 ottobre scorso, in cui il Sindaco di Avellino si era riservato di approfondire all’interno della Giunta, nell’arco di una settimana, alcune questioni per poi riconvocare le OO.SS., e nonostante la formulazione ufficiale di nuova convocazione da parte delle OO.SS., - spiegano – siamo in attesa di un “DENTRO” o un “FUORI”: salvaguardare, anche temporaneamente, un posto di lavoro o decidere di perseguire altre strade, soprattutto quelle legali, che finora sono state scrupolosamente scongiurate, al solo fine di evitare un ulteriore disagio economico alle già disastrate casse comunali … perché 17 vertenze di lavoro rappresenterebbero un’ ulteriore stangata per il Comune di Avellino! Eppure sembrava che il Sindaco Foti fosse sulla stessa lunghezza d’onda delle richieste sindacali, ovvero non mandare a casa 17 famiglie.
Apprendiamo, però, che qualcosa è cambiato e che “legalità e trasparenza”, che tanto si sbandieravano, stanno fatidicamente venendo meno. Infatti, non possiamo non intersecare la vicenda dei Co.Co.Co. con quella del Piano di Zona e la questione annosa dei professionisti dell’ex Consorzio A4, soprattutto, alla luce di alcune determine, come quella dell’affidamento del servizio previsto dal “Progetto MONDOBABY”.
Pertanto -continuano – riscontriamo e denunciamo anche evidenti discordanze tra “il dire e l’agire” dell’Amministrazione Comunale, soprattutto, nella constatazione che le risorse di un progetto di ludoteca finiscono per essere destinate ad un dirigente e siano impegnate esclusivamente per alcune risorse umane già contrattualizzate con Europa Più per un contratto di due anni prorogabili di altri due. Si precisa a tale scopo, che per alcuni Co.Co.Co. (nonostante siano tutti in sospensione di contratto), i dirigenti si impegnano a trovare soluzione personali, addirittura con determine di incarico professionale e senza rispettare le regolari procedure di affidamento dell’ incarico presso gli Uffici Comunali, anche in settori diversi da quello dei lavori pubblici, (principi della trasparenza, della non discriminazione, della parità di trattamento e della rotazione degli incarichi)“.
Quindi, -concludono – ancora una volta, siamo in attesa che decisioni, come questa, che vedrà cambiato il futuro di 17 famiglie, siano si formalizzate mediante un tavolo istituzionale, nel quale come OO.SS esterneremo con forza la necessità di garantire il livello occupazionale e la dignità stessa dei lavoratori interessati. Ricordiamo al Sindaco Foti che l’mpegno preso in campagna elettorale era la tenuta occupazionale, che in questa provincia è in caduta vertiginosa e che genera le tante vicende di cronaca, frutto di estremo e grave disagio sociale. 
A questa città e a questa Provincia manca la speranza ed un atto di coraggio. Chiediamo alle Istituzioni più concretezza. Il nostro auspicio è che si osservino regole fondate su principi di legalità e trasparenza a garanzia di correttezza, giustizia e tempestività dell’ azione amministrativa“.