Avellino Calcio- Rastelli: ” Umiltà prima di tutto ”

1390559_10202015811066520_619721282_n“ Umiltà prima di tutto – così esordisce il tecnico dell’Avellino Massimo Rastelli – siamo partiti bene ma dobbiamo volare bassi. I piedi non devono stare per terra ma bensì inchiodati al pavimento! “

Parole molto forti e dirette che vogliono assolvere il tecnico di Scafati da qualsiasi accusa di presunzione.

“ Alcuni mi hanno definito presuntuoso a causa delle scelte tecniche che ho fatto domenica – continua il trainer bianco verde – a queste voci rispondo che nel mio vocabolario tale parola non esiste. Noi lavoriamo con impegno e sacrificio, rispettando qualsiasi squadra s’imbatti nel nostro cammino. “

Il punto cruciale della partita precedente è stato lo spostamento di Rosina da trequartista ad esterno, tale azione ha complicato la vita ai Lupi e l’ex-Torino ha perforato per due volte la difesa realizzando una doppietta che ha chiuso la partita.

“ Tutti noi sapevamo il valore di Rosina – esclama Rastelli – la mossa di mister Beretta è stata intelligente ma gli errori, come tutti credono, non sono scaturiti dalle sbanda ture di Massimo ma bensì dalla difesa perché nel primo tempo il talento senese non ha brillato incredibilmente, al contrario è stato limitato. Il suo spostamento poi ha cambiato la partita e grazie anche ad un pizzico di fortuna la vittoria è stata raggiunta dai toscani. “

Magari un centrocampo più fisico avrebbe limitato i danni e magari reso meglio…

“ Un terreno di gioco così curato meritava piedi sopraffini – dice – perciò ho scelto Massimo. Quest ultimo è stato escluso per due settimane a causa delle condizioni metereologiche avverse e dopo la buona prova di Pescara e il suo rendimento in allenamento meritava di giocare. Inoltre Arini non si ferma da Luglio, doveva rifiatare. “

Capitolo Carpi. Domani i toscani giungeranno all’ombra del Partenio. Primo vero scontro diretto di questa stagione per la banda Rastelli.

“ Il Carpi viene da un buon momento – commenta il trainer biancoverde – ha vinto a La Spezia e darà filo da torcere anche a noi. Come ogni partita dobbiamo affrontare l’avversario a viso aperto ma con cautela. Fare risultato è importantissimo in quanto il campionato è lungo e difficile.  Molte compagini ancora devono mostrarsi per ciò che sono, dieci partite non bastano per svelare l’entità di una squadra. “

Il Carpi non sarà una corazzata come Siena e Palermo ma ha un buon organico. Tra l’altro può contare su Sgrigna, il quale l’anno scorso ha giocato per un periodo nel Torino di Ventura in massima serie con il quale ha realizzato anche qualche gol.

“ Sgrigna è un giocatore molto forte – conclude Rastelli – attacca la profondità e sa rendersi pericoloso. Dobbiamo tenerlo d’occhio! In quanto a noi, dobbiamo migliorare sui calci piazzati e riuscire ad essere più incisivi sotto porta. “