Avellino – “Diario notturno”. Salzarulo e (non solo) la filosofia 2.0

salzarulo ricciardiAvellino – E’ stata presentata questa sera, al circolo della stampa, l’ultima fatica di Rodolfo Salzarulo “Diario notturno. Pensieri e annotazioni da social network”.

Apparentemente un libro di filosofia in quanto attraverso quei 576 stati serali di facebook (raccolti dal 9 marzo 2011 al 9 settembre 2012) ha toccato tutte le tappe della filosofia da Platone ai filosofi dei giorni nostri ma nasconde qualcos’altro. “E’ un libro ricco di riferimenti – spiega Paolo Saggese, che modera l’incontro – e va letto su più punti di vista. Ogni frammento ha delle allusioni che vanno colte. Tra quelle pagine c’è la storia dell’Irpinia, la storia dei giovani, della crisi, del PD, della questione ambientale, del petrolio, è la storia dove chiunque può ritrovarsi”.

Un libro  - commenta Aniello Montano, a cui è stata affidata l’introduzione del libro di Salzarulo – nato rispondendo a delle emozioni, alle situazioni della giornata che non ha seguito il filo logico temporale bensì è il diario di un’idea, un pensiero che si costruisce in tanti pensieri riuniti secondo sincronicità tematica seppur pensati in condizioni diverse ma che rappresentano il pensiero di Salzarulo”.

Il libro di Salzarulo è un manifesto politico – sottolinea Toni Ricciardi – non potevo immaginare un percorso migliore, in questo momento storico, attraverso una riflessione culturale. Nel libro Salzarulo parla alla sua comunità ed è quello che dobbiamo fare anche noi. Dobbiamo costruire un modello partendo dal concetto di comunità. Non ci appassionano gli altri concetti come rottamazione, o altro, basta riempirci la bocca con frasi del tipo “lo facciamo per gli ultimi” ma qual è la soluzione che proponiamo? Su questo dobbiamo discutere e non su un modello che deve tagliare o inserire qualcuno. Vogliamo fare un tentativo: costruire una comunità, il partito, che arrivi un minuto prima e non un minuto dopo sulle questioni. Questa è la prima, vera, riconversione da fare nel partito. Credo che ieri – continua Ricciardi, riferendosi alla conferenza stampa di ieri dell’ex segretario provinciale, Lengua – abbiamo ricevuto una lezione di stile. Nessuno di noi scommetteva sulle parole di Caterina. Io sono onorato di essere il candidato di punta di questa esperienza e del tentativo di cambiare realmente il partito”.

Abbiamo il dovere di farlo – chiosa Salzarulo riportando un suo status che sottolinea il momento storico che sta attraversando il PD – è il movimento che ci permette di mettere dei tasselli che ci portano a costruire un muro, un muro che ci permetterà di andare avanti o che ci sbarrerà la strada. Dobbiamo fare attenzione ai passi che facciamo durante il nostro cammino perché consegneremo un giorno alle nuove generazioni una storia che metteranno anch’essi in movimento.”