Pietro Terracciano, estremo difensore dell’Avellino, è titolare nell’ 11 di Rastelli dalla seconda giornata di campionato ( Latina-Avellino ) per via dell’infortunio del collega Seculin. Finora le sue prestazioni sono sempre state egregie, infatti le sue parate hanno contribuito agli ottimi risultati raggiunti dai Lupi finora.

Ottimi risultati o non ( vedi il 3-0 di Siena ) il timbro, o in questo caso meglio dire “la mano”, di Terracciano c’è sempre, infatti il portierone irpino ha evitato domenica un passivo peggiore al Franchi.

“ Il risultato di domenica è bugiardo – dice – nonostante la forza del nostro avversario abbiamo giocato a viso aperto e non meritavamo di subire un simile passivo. La squadra si è comportata bene perché ha giocato a viso aperto senza avere paura. Per quanto riguarda le parate, si perde e si vince in 11, non si cercano scuse ma si va semplicemente avanti. C’è chi ha parlato di un arbitraggio sbagliato, sono discorsi senza senso. “

La voglia di riscatto spingerà la banda Rastelli ad essere più agguerrita che mai in vista del primo scontro diretto della stagione che si disputerà al Partenio il 19 Ottobre, ospite atteso nella tana del Lupo il modesto Carpi.

“ Domenica è stata una doppia sconfitta – continua Terracciano – perdere sotto il calore di un pubblico che non smette di sostenerti nonostante i tre gol incassati fa ancora più male ma ci darà la forza necessaria per rialzarci. Il Carpi è una buona squadra con un ottimo organico, non dobbiamo farci trarre in inganno per la partenza lenta e difficoltosa che ha avuto, loro sono una bella squadra perciò occorrerà il massimo della concentrazione. Ciò che conta sono i tre punti, noi rispettiamo tutti i nostri avversari ma a casa nostra comandiamo noi e dobbiamo vincere. “

Ormai il portiere in comproprietà tra Avellino e Catania è diventato un idolo dei tifosi per rendimento e personalità, Rastelli lo sa bene e si coccola il ragazzo classe 90 consapevole che quella porta al momento è in buone mani.

“ La serenità è alla base di tutto – conclude l’estremo difensore irpino – il gruppo è fantastico ed ho stretto un ottimo rapporto con tutti, specialmente con gli altri due portieri. Allenarsi tutti i giorni con giocatori del calibro di Seculin e Di Masi è il massimo. “

Print PDF