Avellino – “Non c’è più tempo”. Gli studenti avellinesi scendono in piazza
Avellino – Anche gli studenti avellinesi hanno raccolto l’invito lanciato a livello nazionale dall’unione degli studenti al fine di rivendicare i loro diritti.
Centinaia i ragazzi riversati in piazza per chiedere ascolto. Ascolto sulla questione ambientale, con l’opposizione al biocidio e la richiesta di bonifica della terra dei fuochi, ascolto sulla proposta di abrogazione della Bossi-Fini, ascolto sulla lotta alla criminalità organizzata e ad ogni forma di omofobia e xenofobia e ascolto ai temi su cui gli studenti avellinesi si trovano a combattere ogni giorno: le condizioni disumane in cui molti ragazzi si trovano a viaggiare e ascolto sulla creazione di spazi di aggregazione cittadini in una città che non è per niente a misura di giovani.
La carovana umana degli studenti si è fermata nella piazza antistante il comune dove una delegazione di studenti ha incontrato il vice-sindaco La Verde e l’assessore alla cultura Cignarella. Un incontro parzialmente soddisfacente come si legge dalle dichiarazioni del coordinatore provinciale dell’UdS Avellino, Luca Cioffi.
“L’amministrazione si è impegnata a realizzare in brevi tempi il forum dei giovani e lo sportello “InformaGiovani” nella nostra città“.
Problemi invece per quanto riguarda gli spazi di aggregazione che ” l’amministrazione comunale -spiega Cioffi in una nota- si è resa da una parte disponibile a realizzare insieme progetti e iniziative per i giovani, senza comprendere ancora quale sia però la nostra reale idea di spazio di aggregazione: uno spazio fisico permanente di costruzione di cultura, aggregazione, creatività e saperi gestito dalla cittadinanza e per la cittadinanza, che potrebbe rappresentare un elemento di grande crescita per questa città. Durante il movimento di occupy abbiamo dimostrato che realizzarlo è possibile, e il nostro lavoro non finisce qui. Continueremo a tenere l’attenzione alta e a fare pressioni affinché Avellino diventi una città per giovani, e non l’ospizio della Campania”.