Controlli mirati sul territorio. I Carabinieri deferiscono 10 persone in stato di libertà

carabinieriNel prosieguo dei numerosi servizi di controllo del territorio messi in atto ambito territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano su disposizione dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino i militari del locale Comando Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un ragazzo 20enne del posto per detenzione illecita di sostanza stupefacente in quanto trovato in possesso di gr. 16 (sedici) di hashish. Inoltre venivano deferiti in stato di libertà altri due giovani, entrambi di anni 18, per favoreggiamento in quanto cercavano di aiutare il primo nell’eludere le investigazioni dei militari. Medesima attività veniva altresì segnalato alla competente Prefettura altro ragazzo del luogo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. La sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.

A Pratola Serra i militari del locale Comando Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un soggetto del luogo di anni 27, censurato, per minaccia aggravata e porto abusivo di armi in quanto si accertava che lo stesso, poco prima dell’intervento dei militari, avevano minacciato di morte più persone mediante l’utilizzo di arma presumibilmente pistola. La stessa non veniva rinvenuta ma si constatava la veridicità delle tesi sporte dai denuncianti mediante l’utilizzo di immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza.

A Chianche i militari del locale Comando Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà. il rappresentante legale di una struttura del posto per inosservanza di provvedimento emesso dall’Autorità in quanto si accertava che lo stesso non aveva ottemperato ad ordinanza di cessazione dell’attività.

A Venticano i militari dei Comandi Stazione Carabinieri di Dentecane e Montefusco  deferivano in stato di libertà cinque persone provenienti dal napoletano in quanto avevano violato le norme per la protezione della fauna selvatica previste dalla cd. “Legge sulla caccia” poiché sorpresi a cacciare in zona vietata e sottoposta a ripopolamento. Le armi, consistenti in cinque fucili da caccia e relativo munizionamento venivano sottoposti a sequestro.

Infine a Montefalcione i militari del locale Comando Stazione Carabinieri intercettavano un 19enne foggiano, censurato, che si aggirava con fare sospetto nei pressi del centro abitato dello stesso comune. Dagli accertamenti emergeva lo stesso si trovava in zona senza saper giustificare la sua presenza e pertanto, a suo carico, dopo i rituali accertamenti, veniva inoltrata proposta di foglio di via obbligatorio.