Panchinaro in serie C nell’anno della promozione e titolarissimo nella B che fa sognare i tifosi irpini. Questa è stata fino ad ora la storia di Luca Bittante, difensore che ha trovato oramai il suo posto nell’11 titolare di Rastelli e che si gode il momento positivo dell’Avellino.

“ Devo molto al mister – commenta il difensore – è grazie ai suoi insegnamenti che sono cresciuto sia tatticamente che mentalmente. L’anno scorso giocavo poco e ho dovuto sudare per collezionare qualche presenza. Oggi non sento più la pressione della piazza, gioco sereno e sono pronto a dare l’anima per l’Avellino. “

Parole forti, di un vero veterano. La particolarità del ragazzo, il quale è il più giovane della rosa bianco verde, è la sua bipolarità, infatti, può adattarsi a giocare sia sulla fascia sinistra che sulla destra. Volendo potrebbe occupare anche la posizione di difensore centrale.

“ E’ bello essere un jolly – continua Bittante – perché hai più probabilità di giocare, ma il mister non bada di certo a questi fattori. Al di là di tutto, ovunque io giochi spero di mantenere il rendimento delle ultime partite. “

Avellino terza in classifica da sola dopo otto giornate di campionato, un risultato che fa sognare ma domenica c’è la trasferta di Siena. Brutta gatta da pelare…

“ Sinceramente nessuno si immaginava di trovarsi così in alto in classifica dopo quasi due mesi di gioco – esclama il laterale bianco verde – ciò significa che stiamo lavorando bene, e dobbiamo continuare così. “

“ L’umiltà e l’impegno alla base di tutto – conclude Bittante – domenica sarà durissima perché il Siena è una corazzata costruita per vincere il campionato. Gode di un organico spaventoso ed ha esperienza da vendere siccome ha già militato nella massima serie, perciò servirà il massimo della concentrazione. “

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