Al Conservatorio Cimarosa il recital pianistico di Antonio Di Palma inaugura la rassegna dei concerti di ottobre

Joseph_AscherTutto pronto per la partenza della rassegna “Autunno in musica – I concerti di ottobre”. Venerdì 4 ottobre alle 19,30 nell’Auditorium del Conservatorio Cimarosa, sarà il Recital pianistico di Antonio Di Palma ad aprire la serie di concerti dedicati a questa stagione. Un’occasione di riguardo questa che vedrà esibirsi il virtuoso vicedirettore del Cimarosa con brani di Mozart, Beethoven e Ascher. Se i primi due compositori sono noti al grande pubblico, il terzo è un assaggio da intenditori, come ci spiega il maestro Di Palma.

“La scelta di proporre Joseph Ascher per aprire la rassegna è nata quasi per caso, quando ho avuto tra le mani le pagine che andrò a proporre e me ne sono letteralmente innamorato. Con questi brani, il compositore ha dato, infatti,  una lettura in chiave pianistica della Traviata di Verdi restituendo una visione contemporanea di quella che diventò uno dei maggiori successi del genio di Busseto, commentandola con il suo strumento per proporla a corte e nei salotti buoni della Francia del tempo. Il Gran Capriccio, in programma, in particolare, appare scritto con tutto il cuore dall’autore, pur non avvicinandosi alle parafrasi fatte all’opera verdiana da Liszt o Thalberg. Si tratta, oltretutto, di un omaggio a Verdi, di cui ricorre il bicentenario dalla nascita, attraverso un’opera quasi mai eseguita del virtuoso compositore e pianista personale dell’imperatrice consorte Eugenia di Francia, moglie di Napoleone III e di cui non si trova nulla su YouTube. La composizione richiama i temi principali di Traviata, miscelandoli con effetti a sorpresa, il che risulta all’ascolto particolarmente interessante”.

E, sulla novità musicale proposta dal Conservatorio, per volontà del direttore Carmine Santaniello, in omaggio all’autunno è ancora Di Palma a fare un commento. “Questa rassegna è diversa dalle altre già proposte da alcuni anni dal Cimarosa: offre una panoramica di repertori che caratterizza in qualche modo l’Istituzione. Come è stato già ricordato dal coordinatore delle attività artistiche Carmelo Columbro, il nostro Conservatorio vanta un’ottima tradizione pianistica che parte dal primo direttore Vincenzo Vitale e passa per tanti grandi comeLaura De Fusco, Francesco Nicolosi, Carlo Alessandro Lapegna,  Gianluca Di Donato, Sandro De Palma e tanti altri pianisti di fama. Per cui iniziare con questo strumento era quasi un obbligo”.

L’appuntamento si prospetta interessante, vista l’offerta di perle musicali che sono state inserite nel programma dagli organizzatori. Alla prima serata seguirà, infatti: venerdì 18 ottobre “Omaggio a L. Boccherini”, di cui verranno eseguiti i quintetti con chitarra da Gianluigi Giglio, Lucio Matarazzo, Stefano Magliaro e Aligi Alibrandi, e il quartetto d’archi suonato da Mario Dell’Angelo, Antonio Salerno, Simone  Basso e Danilo Squitieri; mercoledì 23 ottobre, sarà la volta di “Rarità cameristiche del primo Romanticismo”, concerto eseguito dall’Ensamble da camera del Cimarosa, con Massimo Testa, Simone Basso, Mattia Mennonna, Danilo Squitieri, Vincenzo Lo Conte ePierfrancesco Borrelli su musiche di J.N.Hummel e F.B. Mendelssohn; per finire, venerdì 25 ottobre ancora una serata dedicata al pianoforte con Massimo Severino che interpreterà Chopin e Rachmaninov.