I lavori dell’Assise si sono aperti con le interrogazioni che hanno riguardato diverse problematiche. Dalla necessità di ricostituire l’ufficio manutenzione del Comune, alla regolamentazione dei semafori di Piazzetta Perugini, ad una serie di interventi presso alcune zone periferiche della Città come Contrada Isca, dove manca la segnaletica toponomastica, Contrada Cesine e San Tommaso dove ci sono molteplici disagi. Interrogazioni hanno riguardato anche il Tunnel ed il suo completamento, il Mattatoio comunale per il quale è stato chiesto un sopralluogo, il Corso ed in particolare l’area antistante il Convitto Nazionale dove auto in sosta vengono lasciate pur essendoci il divieto. Inoltre sono state chieste notizie rispetto all’organizzazione dei lavori delle Commissioni consiliari. Chiarimenti sono stati chiesti sulla calendarizzazione dei lavori delle singole Commissioni, è stata anche evidenziata la necessità di rendere trasparente il lavoro di questi organismi attraverso la pubblicazione sul sito del Comune dei verbali di ogni singola riunione.

Quindi si è passati all’ordine del giorno. Approvato il primo punto che riguarda la delibera di Giunta del 29 agosto 2913 per le variazioni al corrente bilancio di previsione, nonchè al bilancio pluriennale 2013 – 2015. Esaustivo l’intervento dell’Assessore al ramo Angela Spagnuolo. Dopo ampia discussione ha votato a favore la maggioranza, astenuti il Pdl, la Civica Abellinum e l’Unione di Centro. In particolare la variazione riguarda l’intervento di messa in sicurezza della ex Isochimica per un impegno economico da parte del Comune di circa 60 mila euro. Piena solidarietà del Consiglio Comunale ai lavoratori dello stabilimento di Pianodardine. Da più parti è stata sottolineata la necessità di ottenere fondi dalla Regione Campania che continua a privilegiare le province di Napoli e Caserta e di far diventare la vicenda di portata nazionale e di farla riconoscere come disastro ambientale.

La discussione è proseguita sulla trattazione delle altre variazioni di bilancio e sugli altri argomenti posti all’ordine del giorno.

Print PDF