Stazione unica appaltante per opere pubbliche, Maraia: “Abbiamo chiesto al Prefetto di Avellino di rendere pubbliche le adesioni”

prefettoAriano Irpino - Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Giovanni Maraia, portavoce di Ariano in Movimento, a proposito dell’istituzione della Stazione unica appaltante per le opere pubbliche.

Il Prefetto di Avellino, a giugno2013, ha presentato lo schema di convenzione relativo all’istituzione della Stazione unica appaltante per le opere pubbliche.
Questa struttura potrà realizzarsi solo se gli enti pubblici condivideranno la Stazione unica appaltante e non intenderanno gestire in proprio le gare d’appalto, dando vita ad una pratica utile allo sviluppo delle nostre zone.
Noi riteniamo che la Stazione unica appaltante sia utile ad evitare che le opere pubbliche continuino ad alimentare la corruzione e l’economia illegale.

Oltre ad essere l’ambito primario dove il denaro pubblico e’ reso improduttivo e trasformato in arricchimento personale delle ditte private, dei funzionari pubblici, degli amministratori degli enti locali.
Questo sistema di corruzione, che imperversa incontrastato nelle nostre zone, ha inizio con la gestione delle gare d’appalto: dalla redazione del bando, alla composizione delle commissioni di gara, all’aggiudicazione definitiva.
Le opere pubbliche, in particolare quelle che utilizzano i finanziamenti europei, debbono, invece, divenire essenziali per lo sviluppo delle zone interne dell’Irpinia.

La Stazione unica appaltante e’, secondo noi, una struttura utile al raggiungimento di questo fine, utile soprattutto a rendere trasparente la gestione delle gare d’appalto.
Siamo certi, conoscendo gli amministratori dei Comuni Irpini e la classe dirigente Irpina, che pochi enti pubblici hanno aderito alla Stazione unica appaltante.

Ciò significa che bisogna vincere, con un forte movimento di opinione pubblica, le resistenze di una certa classe politica che continua ad usare le opere pubbliche, quale fonte alimentatrice del proprio arricchimento e della propria sopravvivenza politica.

Abbiamo chiesto al Prefetto di Avellino di rendere pubbliche le adesioni alla Stazione unica appaltante.