Mozione Irisbus – Giordano alla Camera: “E’ una questione ha a che fare col futuro del Paese”

giordanoE’ stata discussa oggi alla Camera la mozione unificata presentata dai deputati irpini Giancarlo Giordano, Giuseppe De Mita, Luigi Famiglietti, Carlo Sibilia ed altri concernenti iniziative in ordine alla crisi di Irisbus e di BredaMenariniBus, anche in relazione alla situazione del trasporto pubblico locale.

Hanno preso la parola in Aula per annunciare il voto favorevole dei propri gruppi di riferimento sia Giancarlo Giordano per Sel che Giuseppe De Mita per Scelta Civica. Il parlamentare avellinese del partito di Vendola all’inizio del suo intervento ha voluto esprimere la solidarietà del gruppo di Sinistra Ecologia Libertà ai lavoratori dell’Irisbus che hanno ricevuto avvisi di garanzia per gli atti compiuti nella difesa del proprio posto del lavoro.”A loro va la nostra vicinanza: spero che sia orientamento comune dell’Aula”, ha detto Giordano aggiungendo: “Qui non si parla solo dei 700 operai Irisbus o di quelli della BredaMenariniBus, che già basterebbe in questo momento di crisi: si parla di un comparto che impegna circa 11 mila posti, e quindi 11 mila persone, e quindi 11 mila cittadini. Si tratta inoltre di un comparto strategico, e questa questione ha a che fare col futuro di questo Paese”. Il parlamentare di Sel ha auspicato “la definizione di un piano nazionale per il trasporto pubblico locale, che favorisca l’utilizzo della tecnica a più basso impatto ambientale; la predisposizione di un piano pluriennale per il rinnovo del parco autobus di natura ecologica; inoltre, reperire le risorse da investire anche verificando la possibilità di utilizzare il fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013, per la quota parte non utilizzata delle risorse 2000-2006, rimodulando la programmazione dei fondi strutturali europei; soprattutto attivare da subito un tavolo nazionale presso il Ministero dello sviluppo economico, finalizzato ad unificare le vertenze di Irisbus di Flumeri e di BredaMenariniBus di Bologna, questo al fine di favorire un polo unico nazionale per la progettazione, la costruzione nonché la manutenzione di autobus a basso impatto ambientale.  La mozione ha un senso chiaro, verificabile, dare a questo Paese in questo settore una visione strategica, non quindi salvare, come dire, insediamenti di lavoro – che già sarebbe un obiettivo importante e fondamentale – ma anche l’ambizione, spero sostenuta da tutti i gruppi, di dare in un settore strategico come la mobilità, in un settore importante che ha che fare con l’ambiente ma soprattutto con la qualità della vita dei nostri cittadini, una visione ampia, strategica e che riguardi il futuro più lontano possibile di questo nostro Paese “.

A prendere la parola in Aula anche il deputato del Popolo della Libertà, Paolo Russo, che ha spiegato: “Il voto della Camera su queste mozioni non può che rappresentare un forte segnale di sprone all’operato del Governo sulla strada della risoluzione di una vertenza che si sta trascinando da troppo tempo e che ha determinato una situazione di gravissima criticità per tutto il territorio irpino, per i 700 lavoratori direttamente impiegati nello stabilimento, per l’indotto locale e, più in generale, per il panorama campano nel suo complesso, già fortemente provato dalla crisi”.

Carlo Sibilia, il deputato irpino del Movimento cinque stelle, invece, non ha potuto intervenire in quanto sospeso dai lavori dell’Aula per aver occupato nei giorni scorsi il tetto di Palazzo Montecitorio. Ad intervenire al suo posto il deputato pentastellato Michele Dell’Orco che ha sottolineato: “Un’azienda radicata sul territorio che non ha avuto la dovuta attenzione da parte del Governo”.

In Aula hanno preso la parola anche l’ex ministro Mara Carfagna, e i parlamentari Giuseppe De Mita e Valentina Paris.