Teatro Gesualdo: sono aperte le iscrizioni per le audizioni di Coro e Orchestra
Il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino offre una grande opportunità.
Questa mattina, in conferenza stampa, il Presidente Luca Cipriano e Salvatore Gebbia del Cda hanno ufficialmente aperto le iscrizioni per partecipare alle audizioni del Coro di Voci Bianche e Giovanile, diretto dal Maestro Cinzia Camillo, e dell’Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Massimo Testa, anch’essi presenti per l’occasione.
«Il progetto si rinnova nell’ambito del programma didattico del Gesualdo – ha dichiarato il presidente Luca Cipriano – ed è stato fortemente voluto e condiviso da me, dai maestri e da tutti i membri del Cda. È un prodotto artistico che sta crescendo, dando la possibilità ai giovani partecipanti di avere visibilità anche a livello nazionale, come dimostrano le passate apparizioni sulle reti Rai, ad esempio».
Gli fa eco Salvatore Gebbia che, nel sottolineare «la grande ricaduta che il progetto ha avuto sul territorio», ha anche manifestato un certo rammarico nell’affermare che «in Italia manca purtroppo un’industria della cultura, quasi sempre bistrattata, perché non ha risvolti immediatamente economici e, quindi, vantaggiosi per gli interessi di qualcuno». Anche quest’anno il “Carlo Gesualdo” propone un cartellone ricco di eventi straordinari, che vanno ad aggiungersi al fittissimo programma di attività pensate per i più giovani. Basti ricordare il Corso di Laurea in Coreografia, i Workshop di danza contemporanea e il Teatro per bambini, che contribuiscono, in un contesto di crisi culturale, a fare di questa Istituzione una “voce fuori dal coro” o “una nota stonata”; e non ci sono dubbi che il Teatro se ne compiaccia. «Il Coro di Voci Bianche e Giovanile e l’Orchestra sono i nostri fiori all’occhiello – continua Salvatore Gebbia – che rientrano in un grande progetto di aggregazione rivolto a ragazzi che non necessariamente sceglieranno di fare i musicisti di professione, ma che scelgono piuttosto di mettere la musica al centro del proprio bagaglio culturale».
Possono partecipare alle audizioni: i ragazzi di età compresa tra i 7 e i 18 anni con la passione per la musica e per il canto, che abbiano una discreta intonazione e un buon senso ritmico; i giovani strumentisti di età compresa tra i 12 e i 18 anni che studiano il violino, il contrabbasso, l’oboe o il corno da almeno tre anni. L’obiettivo fondamentale, hanno spiegato i maestri, sarà quello di far crescere gli allievi nella compagine e pertanto saranno continuamente stimolati a confrontarsi e socializzare. «Il valore di progetti come questo – ha affermato il Maestro Testa – sta nel conferire lustro alla città portandone a galla la capacità artistica». E a questo scopo il Teatro si trasformerà ancora una volta in «un vivaio di giovani talenti che – chiude il presidente Cipriano – vogliamo coltivare con l’obiettivo di prepararli a proporsi al di fuori del Teatro, sul territorio locale e nazionale».