Avellino – Piazza Castello. Lavori di bonifica. Le precisazioni dell’assessore Barra

barra grandeAvellino – In merito ai lavori di bonifica a Piazza Castello arriva la precisazione dell’assessore alle infrastrutture e beni comuni: “Stiamo predisponendo come settore tecnico e con l’ausilio del professore Vincenzo Belgiorno la messa in sicurezza dell’area. Abbiamo sei mesi di tempo, fino alla fine di gennaio, per poter presentare in conferenza di servizi quello che sarà questo progetto di bonifica. La messa in sicurezza è solo una misura cautelativa in quanto non abbiamo nei rilevati che sono stati esaminati in precedenza nessuna presenza di amianto. Il professore Belgiorno ha prospettato una possibilità di sistemazione della piazza con una messa in sicurezza prevedendo un tappetino di geobentonite, una sorta di telo impermeabile che eviterà una ulteriore percolazione di quelli che sono materiali di risulta presenti nel sottosuolo. In tal senso si è anche verificato che non ci siano state alterazioni delle acque di falda”.

Sui tempi dei lavori di bonifica della piazza l’assessore precisa: “molto dipenderà da quelli che saranno i risultati nella conferenza dei servizi. Ovviamente abbiamo necessità, anche in questo tempo, di una condivisione di intenti di quella che sarà questa progettazione con le autorità competenti, oltre che con il dipartimento della Regione per il settore del disinquinamento, ovviamente con Arpac,  Asl  e sovrintendenze che saranno sicuramente al tavolo. Il tutto sperando di trovare, in maniera condivisa, quella che può essere la soluzione migliore. Ovviamente i tempi non saranno immediati perché c’è la fase procedurale che è necessaria. E se non si arriva all’approvazione del progetto di messa in sicurezza ovviamente non potremo cominciare i lavori in cantiere.

L’amministrazione – conclude l’assessore Barra –  è vicina ai commercianti, ai residenti della zona che sono oggettivamente stanchi di questa situazione. Penso che tutti i cittadini avellinesi stanno subendo da queste grandi opere grossi inconvenienti che si traducono nell’invivibilità della città. Bisogna dare il giusto tempo a questa amministrazione per incardinare in maniera utile, più appropriata, tutti i procedimenti che hanno delle difficoltà sia di natura amministrativa che dal un punto di vista delle risorse economiche la cui reperibilità non è facile”.