“I temi  che si stanno trattando alla Festa nazionale di Scelta Civica, e le indicazioni propositive che ne stanno emergendo, sono la riprova che alle inutili discettazioni sui massimi sistemi, che ancora caratterizzano larga parte del dibattito politico nazionale, il nostro Movimento continua a preferire le questioni concrete definite  nell’Agenda Monti. Dai problemi dell’economia e del lavoro a quelli del welfare, della  cultura e dell’ambiente, per finire con le riforme istituzionali, Scelta Civica sta fornendo un ventaglio di risposte possibili, restando ancorata al pragmatismo che serve in questa  difficile fase  congiunturale, parlando il linguaggio della verità, senza indulgere alle facili promesse da tornaconto elettorale e sfidando anche il rischio della impopolarità . Il nostro Paese ha bisogno di misure e di comportamenti politici rigorosi, naturalmente finalizzati alla crescita, e non è concepibile – con tutti i gravi problemi sul tappeto – che ci siano ancora tentativi, da parte della vecchia e cattiva politica, di perpetuare i giochini che hanno fatto morire la Prima e la Seconda Repubblica o di disperdere le nostre migliori energie in contrapposizioni ideologiche ormai anacronistiche”.

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